Aveva tre anni la bambina trovata morta dai genitori. Non avrebbe sopportato le temperature rigidissime.
In Russia, precisamene a Sitka una tragedia ha colpito una famiglia del posto: una bambina di tre anni infatti è stata trovata morta nel corridoio di casa dalla mamma. La bambina, secondo quanto riferito dai genitori in sede di indagini, soffriva di sonnambulismo e proprio questo disturbo le avrebbe provocato la morte. La bambina infatti muore assiderata a causa delle rigide temperature russe che sfiorano i -15°C.
Angelina, questo il nome della vittima, tendeva a camminare in giro per casa durante il riposo notturno ma i genitori riuscivano sempre a rimettere a letto la piccola. Questa volta qualcosa è andato storto: i genitori non avrebbero sentito la minore uscire dalla propria stanza, girovagando per l’abitazione e per il corridoio non riscaldato. Sarà la mamma – Svetlana Kuleshova – di soli 23 anni a trovare Angelina l’indomani, a terra e priva di vita.
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Bambina muore assiderata, la ricostruzione dei genitori
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I genitori avrebbero fornito la propria versione dei fatti alle forze dell’Ordine intervenute sul posto per i rilievi del caso. Dalle prime dichiarazioni emerge come come ogni volta Angelina venisse portata a letto dai genitori, ma nella notte in cui si è consumata la tragedia non si sarebbero accorti di nulla. La scoperta atroce è avvenuta quando la bambina non fu trovata a letto ma in uno dei corridoi non riscaldati dell’abitazione. La Polizia ha avviato un’indagine ed aperto un fascicolo che vede come unica indagata la madre 23enne.
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Le accuse sono di negligenza e omicidio nei confronti della piccola. Per questi reati secondo la legge russa è prevista una pena detentiva sino a due anni.