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Come lavare i capelli: tutti gli errori da evitare per una chioma perfetta

Vuoi avere i capelli perfetti senza per forza dover ricorrere a trattamenti molto costosi o addirittura alla mano abile del parrucchiere? Se anche tu vuoi capelli setosi e lucenti devi sapere che il lavaggio è fondamentale. Molto spesso, infatti, commettiamo degli errori proprio sotto la doccia cioè nel momento più importante e delicato.

Massaggiare il cuoio capelluto nel giusto modo e regolare la temperatura dell’acqua sono azioni fondamentali per avere dei capelli da sballo (Free-Photos da Pixabay)

In questo articolo ti spiegheremo come fare per lavare i capelli in modo perfetto e ti mostreremo come evitare gli errori più comuni, quelli che commettiamo senza nemmeno rendercene conto, a partire dalla temperatura dell’acqua o dal modo in cui massaggiamo la cute.

Districare i nodi: spazzola o pettine?

Come districare i nodi senza fare danni ai capelli (Foto di Jo_Johnston da Pixabay)

Prima di spiegarti passo dopo passo quali sono le azioni da fare per avere una chioma perfetta dopo il lavaggio c’è una cosa che vogliamo chiederti: come districhi i nodi dei tuoi capelli?

Te lo chiediamo perché è fondamentale per la salute sia della cute che del capello che tu faccia le azioni giuste non solo per quanto riguarda il lavaggio ma anche per quel che concerne la spazzolatura.

Troppo spesso ci preoccupiamo di quale detergente usare o di quale maschera applicare, eppure la scelta della spazzola o del pettine giusto è importantissima e ti spiegheremo anche perché.

Se non sceglierai la spazzola più adatta al tuo tipo di capelli, il risultato sarà insoddisfacente indipendentemente dai prodotti che avrai usato per lavarli.

Devi dunque sapere che ciascun tipo di capelli ha bisogno di un tipo diverso di spazzola o pettine.

In linea di massima il pettine viene solitamente usato quando i capelli sono bagnati, per districare al meglio i nodi. Ora, però, vedremo cosa è meglio usare a seconda del tipo di capelli:

  • Capelli ricci. Del tutto sconsigliato l’uso della spazzola spazzola, perché si rischia di renderli troppo voluminosi o addirittura crespi. Occorre dunque scegliere pettini con denti larghi e rigorosamente di legno. In linea di massima, possiamo affermare che i pettini in plastica non vanno assolutamente bene perché rischiano di elettrizzare i tuoi capelli. Dunque, sempre meglio sceglierne uno in legno;
  • Capelli molto corti. Assolutamente consigliata una spazzola rettangolare con denti corti, se possibile con setole naturali e non sintetiche;
  • Capelli lunghi e voluminosi. In questo caso va benissimo la spazzola che deve avere denti più lunghi. La regola è che si deve riuscire a spazzolare bene non solo i capelli in lunghezza, ma anche il cuoio capelluto, in modo da massaggiarlo effettuando una sorta di peeling che aiuta a rimuovere forfora, sebo, polvere e capelli morti, rendendolo un ambiente sano e pulito;
  • Capelli sottili. In questo caso serve una spazzola con setole morbide;
  • Capelli spessi tendenti al crespo. Con questo tipo di capello è meglio che le setole siano meno flessibili, altrimenti non arrivano fino al cuoio capelluto.

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L’acqua, la giusta temperatura per non danneggiare i capelli

L’acqua e la sua temperatura possono influire in modo negativo sull’aspetto dei nostri capelli (955169 da Pixabay)

Ciascuno di noi si lava regolarmente i capelli per una questione di igiene personale. Qualcuno lo fa una volta alla settimana, gli altri un giorno si un giorno no oppure ogni giorno.

Attenzione però perché il benessere dei nostri capelli non dipende solo dal numero dei lavaggi che facciamo ogni settimana ma anche dalla temperatura e dalla durezza dell’acqua.

Ecco questi sono due parametri da tenere entro alcuni limiti per preservare la salute della nostra chioma.

Andiamo per gradi e iniziamo dalla temperatura. Bisogna specificare che detergere la cute con l’acqua calda provoca l’aumento della temperatura del cuoio capelluto. Di conseguenza si accelera la circolazione del sangue aumentando la quantità della secrezione del sebo.

Questo vuol dire che più calda è l’acqua, più attive saranno le ghiandole sebacee e questo porterà i tuoi capelli a sporcarsi molto più rapidamente.

Il nostro consiglio dunque è quello di lavare con acqua tiepida (fate in modo che non sia superiore a 30 gradi) e fare l’ultimo risciacquo con acqua fredda. Questo manterrà la cute pulita più a lungo.

Sulla durezza dell’acqua possiamo dirti solo che l’acqua troppo “dura” non è l’ideale per il lavaggio dei capelli perché al suo interno contiene ioni di calcio, ferro e magnesio che possono danneggiare la chioma rendendola spenta e poco lucente.

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Il detergente adatto alla tua cute: capelli secchi, grassi o crespi?

Quando lavi i tuoi capelli sei proprio sicuro/a di fare tutto nel modo giusto? (Foto di jacqueline macou da Pixabay)

Adesso veniamo alla cosa più importante per il lavaggio dei capelli: lo shampoo. Bene, usare un detergente adatto ai tuoi capelli e al cuoio capelluto è fondamentale per il benessere della chioma.

In questo caso, devi comprare un detergente che sia adatto alle tue esigenze. Sbagliare shampoo, infatti, può danneggiarti la cute.

Quello che possiamo dirti è che devi cercare di evitare di cadere nelle “trappole” della pubblicità. Spesso, infatti, i prodotti sponsorizzati sono commerciali e troppo aggressivi.

Il nostro consiglio è innanzitutto quello di capire che tipo di capelli hai. Se non sei in grado di individuare qual è la tendenza dei tuoi capelli puoi rivolgerti a un tricologo che li esaminerà e ti darà i consigli giusti per la detenzione.

Se al contrario sai bene qual è il problema dei tuoi capelli (forfora, capelli grassi, capelli secchi ecc.) allora dovrai alternare uno shampoo specifico a uno neutro.

Per esempio, potresti lavare i tuoi capelli al massimo tre volte a settimana e usare per due volte uno shampoo specifico e una quello neutro.

Devi sapere, però, che sono moltissime le tipologie di detergente per la cute, da quello per capelli colorati allo shampoo e balsamo insieme che ha una resa bassa. Infatti, ti suggeriamo di comprarne due separatamente.

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Balsamo o maschera?

Balsamo o maschera, quale usare? Dipende da molti fattori come ad esempio dalla texture dei tuoi capelli (Foto di Huyền Lương Ngọc da Pixabay)

Arrivati a questo punto abbiamo detto quasi tutto. Tuttavia, ci sono ancora delle cose da sapere. Innanzitutto, la differenza tra balsamo e maschera per capelli.

Devi sapere che entrambi sono in grado di rendere i capelli più morbidi e setosi e vanno ad agire sulla struttura del capello apportando notevoli miglioramenti.

Un’altra cosa che hanno in comune il balsamo e la maschera è la modalità di applicazione. Entrambi i prodotti devono essere applicati solo sulla lunghezza e sulle punte e mai sulla cute perché la ingrasserebbero con la conseguenza che i tuoi capelli si sporcherebbero subito.

La differenza è che il balsamo è un prodotto lievemente più leggero e va applicato subito dopo lo shampoo per districare i nodi mentre la maschera ha una texture più densa e va applicata dopo il balsamo.

Infine, mentre il balsamo si applica ogni volta che lavi i capelli, la maschera basta applicarla una o due volte al mese perché è molto più grassa e potente.

In entrambi i casi, però, devi sapere che il risciacquo è importantissimo. Fai in modo da non lasciare traccia di balsamo o di maschera dopo l’applicazione perché questo porterebbe i tuoi capelli a ingrassarsi.

Infine, come abbiamo già detto, fai in modo che l’ultimo getto d’acqua sui capelli sia freddo o al massimo tiepido.

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Il massaggio per stimolare la crescita

Come massaggiare la testa quando si fa lo shampoo? I movimenti che fai possono danneggiare la cute (Social Butterfly da Pixabay)

Tra le azioni assolutamente sbagliate che facciamo quando ci laviamo i capelli c’è senza dubbio quella di massaggiare in modo troppo energico se non addirittura di grattare con le unghie il cuoio capelluto.

Se all’inizio può darti sollievo, questa azione è del tutto sbagliata perché non fa altro che infiammare la pelle e di conseguenza rendere i capelli spenti e stressati.

Il modo perfetto per lavare i capelli è quello di massaggiare delicatamente con i polpastrelli e usare la giusta quantità di shampoo. Bada bene, i detergenti che fanno troppa schiuma sono dei falsi amici!

Tornando al massaggio del cuoio capelluto, però, possiamo dire che è importante sia per ché ci aiuta a mantenere attiva la circolazione del sangue nelle zone in cui perdiamo i capelli come le tempie o la parte alta.

In più, potresti provare a massaggiare il cuoio capelluto almeno cinque minuti al giorno perché ti aiuterà a rilassarti e distendere i pensieri. Se non ami farlo con le mani puoi comprare degli attrezzi specifici.

L’unica raccomandazione che ti facciamo è quella di usare questi strumenti con molta delicatezza solo a capelli asciutti e possibilmente prima di lavarsi i capelli.

Infine, ti diamo un consiglio prezioso: prima dello shampoo ungi i polpastrelli con un po’ di olio di ricino e massaggia la cute solo ed esclusivamente con i polpastrelli per almeno cinque minuti. Questo piccolo trucco ti aiuterà a stimolare la crescita dei capelli.

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Il phone, come asciugare i capelli

Asciugare i capelli nel modo corretto può aiutarti a non “traumatizzare” la cute e combattere la forfora (Foto di Jo_Johnston da Pixabay)

Prima di lasciarti alla cura dei tuoi capelli dobbiamo parlarti di come asciugarli nel modo corretto perché non tutti usano l’asciugacapelli in modo adeguato.

Con il phon infatti puoi fare dei danni ai capelli, primo tra tutti bruciarli. Tuttavia, si tratta di un attrezzo fondamentale perché non solo asciugherà i tuoi capelli ma puoi fare una piega che li renderà belli da vedere e accarezzare.

La prima cosa da dire è che una volta sciacquati i capelli è molto importante avvolgerli in un asciugamano di spugna assorbente. Bada bene a non frizionare i capelli perché potresti spezzarli o addirittura elettrizzarli.

Prima di accendere il phon dunque fai in modo che i tuoi capelli siano umidi e che non grondino ancora acqua. Attenzione, però, se hai i capelli ricci ti consigliamo di usare un diffusore.

A questo punto fai in modo che la temperatura del phon non sia al massimo perché, per esempio, potrebbe bruciare i capelli sottili o fragili. Dunque, se non hai molto tempo a disposizione per asciugare i capelli sappi che corri il rischio di rovinarli.

Se hai capelli molto lisci e desideri un po’ di volume sulla cute ti consigliamo di asciugarli a testa in giù spazzolandoli dalla cute fino alle lunghezze. Questo ti aiuterà a creare volume e rendere i tuoi capelli molto attraenti.

Infine, l’asciugatura deve essere fatta partendo dalla nuca e scendendo verso la punta dei capelli e non viceversa. Potresti, per esempio, passare la spazzola adatta al tuo tipo di capelli lungo la chioma seguendo il movimento della mano con il phon.

Fin qui non abbiamo parlato del tipo di phon utilizzato. Chiaramente, i piccoli asciugacapelli da viaggio non saranno il massimo se vuoi ottenere una piega perfetta. Tuttavia, la loro potenza ridotta non danneggerà i capelli anche se l’aspetto non sarà il massimo.

Se però volete farvi un regalo di “benessere” potreste acquistare un modello agli ioni che insieme all’aria calda rilasceranno anche sostanze che idratano il capello e chiudendo le cuticole.

Infine, l’ultimo consiglio che ci sentiamo di darti è quello di non fare la piega nel bagno dove ti sei appena fatta la doccia perché sia il vapore che l’umidità che si è creata nella stanza continueranno a incresparti i capelli.

Basta semplicemente cambiare stanza o, in alternativa, puoi aprire la finestra del bagno in modo che la temperatura e l’umidità si disperdano e nel frattempo puoi truccarti o vestirti.

Ti raccomandiamo, però, di tenere un asciugamano in testa in modo tale che assorbirà un po’ d’acqua e così la tua piega sarà perfetta!

 

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