“Corpi smembrati con una motosega professionale”. Sarebbe questo il responso dell’autopsia sui corpi ritrovati in 3 valigie nelle campagne toscane.
E’ un orrore senza fine quello che è stato rinvenuto nelle campagne a pochi metri dal carcere di Sollicciano, a Firenze. L’autopsia ha rivelato che i corpi ritrovati nelle 3 valige sarebbero stati smembrati con una motosega professionale. Si tratta di un uomo e di una donna, verosimilmente uccisi e fatti a pezzi. Da una prima autopsia, si è arrivati alla conclusione che i due potrebbero aver trovato la morte, probabilmente, all’incirca un anno fa. Tanti i dubbi ancora da scogliere in attesa della fine degli esami medico legali.
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SCONOSCIUTA L’IDENTITA’ DEI CORPI
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Un giallo che potrebbe trovare presto la sua chiave di lettura in un tatuaggio sull’avanbraccio in una delle due vittime. Si tratterebbe di un tribale a forma di ancora riportante il nome di una città albanese. Gli investigatori inoltre stanno incrociando i pochi elementi raccolti con le informazioni contenute nei fascicoli delle persone scomparse. E’ per questo che i carabinieri stanno indagando sulla scomparsa di due coniugi Shpetim e Teuta Pasho, di origini albanesi scomparsi a Castelfiorentino nel novembre del 2015.
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Negli scorsi giorni e precisamente tra giovedì 10 dicembre e venerdì 11, le valige ritrovate erano state altre due. Queste ultime contengono parti di cadavere di un uomo, mentre secondo gli inquirenti la terza valigia conterrebbe i resti di una donna, molto probabilmente il tronco, ma già in avanzato stato di decomposizione.