Il Governo starebbe valutando nuove misure più restrittive, da introdurre con un nuovo Dpcm, in vista delle festività di Natale.
Si avvicinano i giorni clou delle festività natalizie ed il Governo starebbe lavorando ad una strategia per scongiurare una nuova risalita dei casi di contagio. L’esecutivo, dunque, potrebbe decidere di disporre nuove norme più restrittive con l’obiettivo di evitare una terza ondata dell’epidemia. Al vaglio ci sarebbero due ipotesi: la prima sarebbe quella di far diventare interamente il Paese zona arancione durante i giorni più “caldi” o quella di una zona rossa nazionale, una sorta di lockdown generalizzato.
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Il Comitato tecnico scientifico avrebbe chiesto al Governo di introdurre maggiori restrizioni durante le festività natalizie per scongiurare una terza ondata nelle settimane successive. Il timore degli scienziati è quello di vedere crescere i contagi dopo le feste per via anche di assembramenti dovuti allo shopping. L’esecutivo, come riporta Il Corriere della Sera, starebbe, dunque, lavorando ad un nuovo Dpcm per introdurre la stretta che andrà accostato ad un nuovo decreto legge sulla limitazione delle libertà personali, o ad un emendamento all’ultimo decreto legge emanato il 3 dicembre.
Non è ancora chiaro quali possano essere le nuove misure in vista delle festività, ma pare che sul tavolo del Governo vi siano due ipotesi più concrete, ipotesi sulle quali l’esecutivo sembra essere diviso. La prima, scrive Il Corriere della Sera, è quella di far diventare l’intero territorio nazionale una grande zona arancione con i negozi aperti e gli spostamenti limitati. La seconda, invece, è una grande zona rossa che si tradurrebbe in un nuovo lockdown: divieto di spostamenti se non per comprovate esigenze da dimostrare con autocertificazione. SI starebbe anche valutando l’anticipazione del coprifuoco, attualmente in vigore alle 22, alle 20 o addirittura alle 18. Sul punto, però, il ministro Francesco Boccia ha affermato, come riporta Il Corriere, che il Governo non ha mai discusso di anticipare il coprifuoco alle 20.
Non è chiaro quali siano le date nel mirino del Governo, anche in questo caso si rimane nel campo delle ipotesi. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, le nuove norme potrebbero scattare nel periodo compreso tra il 24 dicembre ed il 6 gennaio, oppure solo nei giorni festivi e prefestivi (24-25-26-27-31 dicembre e 1-3-6 gennaio).
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A sciogliere i nodi e chiarire quanto accadrà durante le feste sarà Palazzo Chigi che potrebbe esprimersi già nelle prossime ore dopo un incontro del Cts che si riunirà oggi per esaminare le proposte da presentare al Governo.
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