Un uomo aggredisce il figlio e paga qualcuno per spezzargli le mani dopo aver scoperto la sua omosessualità
E’ finito in tribunale di Torino l’uomo che ha deciso di pagare una persona per spiare suo figlio e spezzargli le mani perché omosessuale. Così facendo la vittima è stato distrutta anche professionalmente visto che è un chirurgo. E’ La Stampa a raccontare questa macabra storia e davanti al giudice il padre, mandante di pestaggio che non è mai avvenuto, è riuscito a patteggiare una pena, ora sospesa, di due anni di reclusione senza risarcimento del danno.
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Uomo aggredisce il figlio: cosa è successo?
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La storia inizia quando il ragazzo viene fotografato al mare in Francia in compagnia di un attore molto noto e la foto finisce su un giornale di gossip. Il padre è rimasto scandalizzato dal fatto che il figlio non si nasconde. Un anno prima il chirurgo aveva aperto uno studio ed era andato via di casa e successivamente aveva presentato il suo compagno alla famiglia: “Era la prima volta che parlavo della mia omosessualità – spiega la vittima – Mia madre stava molto male e volevo renderla partecipe della mia vita prima di perderla – continua – Mio padre, all’inizio, l’aveva presa bene”. Il ragazzo non pensava che poi potesse capitare una cosa del genere.
La denuncia
A maggio 2018 la vittima decide di denunciare il padre. Dal 2017 l’uomo all’inizio ha distrutto la moglie con la quale viveva da quaranta due anni e si sono poi separati, successivamente paga un uomo per massacrare il compagno del figlio e pedinare la coppia. Ma il dipendente in un secondo momento decide di fermarsi e confessare tutto alla vittima.
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Ora padre e figlio parlano solo tramite avvocati e la loro storia continua in un’aula di tribunale a Torino. Il ragazzo non ha ancora capito cosa ha spinto il padre a fare tanto, il motivo deve essere ancora scoperto.