Bambina sposa a undici anni, il marito al giudice: “Lei è roba mia”

Bambina sposa a undici anni, le violenze continuano anche oggi che la vittima è una donna di trenta anni. Ecco cosa succede

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Foto di matheustorrezan da Pixabay

Era stata data in sposa a undici anni all’estero, oggi quella bambina ha trenta anni e ancora subisce le violenze e maltrattamenti da parte del marito che di lasciarla perdere non ne vuole sapere. Ma è arrivato per l’uomo il momento della verità che dovrà dire davanti ai giudici il prossimo 11 febbraio, visto che la vittima è riuscita a denunciare la situazione. I due hanno anche avuto tre figli, ma sulla donna gli abusi non si sono placati nemmeno quando era in gravidanza.

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Violenza sulla bambina sposa, come si difende il marito?

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“Non sapevo che esistesse la violenza sessuale su mia moglie – afferma l’accusato – lei è mia roba”. E poi continua: “Noi per la nostra religione possiamo tutto sulla donna anche contro il suo volere”. Infatti l’uomo è un cittadino straniero che vive regolarmente in Italia da una decina di anni. Il matrimonio tra i due è stato combinato tra le due famiglie. La vicenda è esemplare visto che riassume molti reati: costrizione al matrimonio combinato, maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale e tanti altri fino alla violazione dei divieti di avvicinamento o gli obblighi di allontanamento dal nucleo familiare imposti alla persona violenta di turno, spesso marito, compagno, fidanzato.

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La denuncia da parte della vittima arriva grazie al sostegno della rete di protezione di Centro donne e giustizia e di psicologi. L’estate scorsa carabinieri, polizia locale e giudici hanno attivato il Codice Rosso e aperto l’indagine. Oggi la donna è tornata a casa dalla sua famiglia ed ha il supporto dei suoi per vincere questa battaglia che deve finire.

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