Diego Armando Maradona non trova pace nemmeno post mortem: serve un altro test del Dna per stabilire se abbia avuto un altro figlio
È proprio il caso di dire che Diego Armando Maradona non trova pace nemmeno dopo la morte. Il corpo del campione argentino scomparso a causa di un arresto cardiaco lo scorso 25 novembre dovrebbe essere sottoposto a un ulteriore test del Dna. Lo ha deciso un Tribunale argentino, secondo il quale non si potrà ancora svolgere la cremazione della salma del Pibe de Oro perché serve un altro prelievo di Dna al fine di capire se Magalí Gil, una giovane donna che è stata adottata, sia un’altra figlia concepita da Diego Maradona. Secondo il legale del numero 10 argentino non c’è nessuno bisogno dello stop alla cremazione visto che sono stati prelevati abbastanza campioni di sangue per effettuare un altro test di paternità. La notizia è stata resa nota dal giornale argentino “Clarín”, lo stesso che divulgò la triste novella della morte dello stesso Maradona.
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Magalí Gil potrebbe essere la sesta figlia biologica di Maradona
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Nel caso in cui dal test del DNA risultasse che Magalí Gil sia la figlia di Diego Armando Maradona, la giovane, nata a dicembre del 1995, sarebbe la sesta erede del patrimonio dell’asso argentino insieme a Dalma, Giannina, Diego Jr, Jana e Diego Fernando. La 25enne, data in adozione, venne a conoscenza solo due anni fa del fatto che l’ex calciatore potesse essere il suo papà biologico dopo una chiacchierata con sua madre biologica.
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Da quel momento in poi, la Gil si è affidata a Marcelo Izquierdo, il suo avvocato, che contattò il legale di Maradona, Matías Morla, il quale garantì per il test di paternità. Ma, stando a quanto scrive il quotidiano argentino, il test ancora deve aver luogo.