Una ragazzina 15enne andava al cimitero per pregare davanti alla tomba della madre defunta e proprio davanti a quella lapide che il custode abusava di lei
Una storia raccapricciante che arriva dal piccolo comune di Buccinasco nella città metropolitana di Milano. Una ragazza 15enne si recava frequentemente al cimitero per pregare sulla tomba della madre defunta. Proprio il luogo di culto è stato lo scenario delle violenze sessuali che il custode 63enne perpetrava ai danni della minore, rimasta orfana da poco tempo. Come riporta “Fanpage”, i fatti sono avvenuti qualche mese fa e ieri 17 dicembre c’è stata la condanna con rito abbreviato per l’orco a quattro anni e due mesi di galera.
La ragazza, dopo settimane in cui ha vissuto un vero e proprio incubo, ha trovato la forza e il coraggio di denunciare alle forze dell’ordine quanto avveniva all’interno del cimitero. Il 63enne si trovava a svolgere il ruolo di custode tramite una cooperativa a cui il Comune di Buccinasco aveva dato l’incarico del servizio. È stato proprio durante il tempo trascorso a vigilare sul cimitero che l’uomo aveva adocchiato la ragazza.
LEGGI ANCHE -> Cade dal terrazzo e rimane infilzata alla recinzione esterna: ferita una donna 30enne
LEGGI ANCHE -> Tragedia sul lavoro in mattinata: operaio cade dal tetto di uno stabile e perde la vita
Il custode era già conosciuto presso la polizia perché ha precedenti legati alla mafia. La ragazza si è presentata alle forze dell’ordine per denunciare l’uomo, che è stato arrestato per violenza sessuale aggravata. Dal 2019 c’è stata l’introduzione del codice rosso per una tutela maggiore alle vittime di violenza. Quindi il pubblico ministero ha proprio dato il via a questa procedura. In queste settimane l’ormai ex custode del cimitero di Buccinasco aveva aspettato in carcere la condanna che è giunta ieri.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
L’uomo è stato giudicato con rito abbreviato e sentenza di primo grado con la finale condanna a quattro anni e due mesi di reclusione in carcere.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…