Picchia a morte bimba di 2 anni: Baby sitter incastrata da Google

Baby sitter picchia a morte una bambina di 2 anni. La ventinovenne prima dipicchiare la bimba avrebbe fatto una ricerca su Google. E’ stata proprio la cronologia ad incastrarla.

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Google (foto Pixabay)

Picchia a morte la bambina di 2 anni a cui doveva fare da bay-sitter. Kirstie Hannah Flood, 29 anni, doveva prendersi cura della piccola mentre i genitori erano assenti.

Dopo che la bimba è stata ricoverata in ospedale sono scattate le indagini che hanno incriminato la donna. Ad incastrarla è stata la tecnologia.

Poco prima che la bambina fosse portata in ospedale, la babysitter aveva infatti ricercato su google “l’urgenza di picchiare un bambino che non è tuo”.

Grazie alla cronologia di Google è stato possibile rintracciare la ricerca, individuando in tal modo nella donna la colpevole dell’accaduto.

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La madre della bambina conoscevano da 5 anni la babysitter

Carcere
Carcere (Getty Images)

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Ai medici in ospedale la donna aveva raccontato che la piccola avrebbe sbattuto la testa mentre giocava. Tuttavia dalle analisi è emerso che il corpo della piccola aveva riportato diversi traumi. Ferite non compatibili con l’incidente menzionato dalla babysitter.

Talmente gravi che la bimba non ce l’ha fatta, ed è mancata all’ospedale Children’s Healthcare di Atlanta in Georgia. I dottori non hanno potuto fare nulla.

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Carcere
Carcere (foto da Getty Images)

Arresta, la donna è accusata di omicidio in attesa di processo. Il tragico evento è stato raccontato dalla stampa inglese. La famiglia è sconvolta. La madre della bimba conosceva la babysitter da 5 anni e si fidava di lei.

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