Dopo le dichiarazioni della moglie e del suocero, parla anche la madre di Alessandro Pontin che ha ucciso i figli Francesca e Pietro
Non si dà pace Amabile, la madre 90enne di Alessandro Pontin che due giorni fa ha ammazzato i figli nella sua casa di Trebaseleghe, Padova. La nonna ha dichiarato sconvolta di negare totalmente il gesto incomprensibile del figlio.
“Poteva ammazzarsi lui senza uccidere i figli, i miei nipoti. Alessandro nella vita me ne ha combinate di tutti i colori. Sono sconvolta per Francesca e Pietro. E ho nel cuore la loro mamma. Sono madre anch’io, madre che ha perso non uno ma due figli. So che cosa significa questa tragedia”. Piange gli adorati nipotini Pietro e Francesca uccisi barbaramente al piano superiore della villetta in cui vivevano in via Sant’Ambrogio.
Accanto a lei per consolarla solo l’altro figlio Roberto che spiega: “Ora siamo molto preoccupati per mia mamma. Ha in mente tanto anche la nuora. Lei è mamma e sa che dolore si prova a perdere un figlio. Anni fa la morte ci aveva già toccato da vicino: l’altro mio fratello Daniele è morto in un incidente stradale davanti alle scuole elementari a soli 17 anni. Ora non solo è straziata per i suoi nipoti, ma pensa a Roberta e piange per lei”.
LEGGI ANCHE —> Esce di strada con l’auto e finisce in un fossato: muore ragazzo di 25 anni
LEGGI ANCHE —> Ginecologo sgozzato a Milano. Le dinamiche non convincono: è giallo
Roberta, la ex moglie di Alessandro Pontin, vive ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche, poco distante da dove si è consumato il duplice barbaro omicidio dei figli. “Alessandro ha deciso di farla finita, ma doveva almeno lasciarmi i figli” – dice la donna che subito dopo la notizia è stata ricoverata per un malore.
“La nostra relazione è finita in modo traumatico, non poteva più stare in piedi. Lui era molto strano. Ma io non mi ero resa conto che potessero esserci certi pericoli. Non c’erano segnali del genere”.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Ieri il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Daniele Canella, ha fatto visita alla famiglia e ha raccolto il loro desiderio: “Sperano di poter celebrare il funerale di Pietro e Francesca prima del 25 in modo di dare pace ai due ragazzini prima di Natale. Mi auguro proprio che il nullaosta dalla magistratura possa arrivare in tempo”.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…