Tragedia in provincia di Cuneo. Si è spento a soli 14 anni uno studente di Narzole a causa di una malattia immunitaria
Il piccolo comune di Narzole, appena 3.500 abitanti, è stato letteralmente sconvolto dalla notizia della perdita di uno dei suoi membri più giovani. Si è spento all’età di soli 14 anni (compiuti lo scorso 29 settembre) Pietro Dotta. Il giovane aveva purtroppo ricevuto la diagnosi di una malattia immunitaria due mesi fa. Le sue condizioni sono via via andate peggiorando tanto da dover richiedere un ricovero presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, dove alla fine è deceduto.
Frequentava il primo anno del Liceo di Scienze Umane ad Alba, perfettamente inserito nella sua comunità, aveva tanti amici, faceva parte dell’oratorio. La sua famiglia è molto unita e conosciuta in paese perchè gestisce un noto negozio di elettrodomestici dove Pietro si recava spesso.
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Tragedia a Cuneo. Narzole piange la morte di Pietro
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Don Angelo Carosso aveva invitato i fedeli qualche giorno fa, durante la messa, a pregare per lui. Purtroppo è arrivato il 20 dicemnre scorso, il triste epilogo. Il parroco lo ha voluto ricordare con queste parole: “Un ragazzino solare, sereno, buono e simpatico, preciso nei suoi doveri e che amava le cose ben fatte, ben inserito nella sua classe delle scuole medie, che aveva terminato in estate, mentre solo a settembre aveva fatto la cresima insieme ai suoi compagni: un gruppo molto unito, che si era meritato il plauso del vescovo. Mai avremmo pensato di trovarci a piangerlo oggi, insieme a tutta la comunità narzolese, stretta ai suoi cari per una notizia che ci riempie di tristezza”.
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Proprio lui officerà la messa in suffragio di Pietro Dotta alle 15 di mercoledì 23 dicembre presso l’oratorio parrocchiale che il ragazzo soleva frequentare. La recita del Santo Rosario è avvenuta ieri e sarà replicata oggi in diretta streaming su Facebook sulla pagina di don Angelo.
Pietro lascia i genitori Elisabetta e Giuseppe, la sorella Gaia e la nonna Teresina.