Il corpo privo di vita di un ginecologo è stato ritrovato con la gola mozzata alla stazione Centrale di Milano, lì anche l’arma del delitto.
Il corpo senza vita del ginecologo campano è stato ritrovato nei pressi della stazione Centrale di Milano. L’uomo si era recato nella città con un biglietto di sola andata. Giunto a Milano senza un apparente motivazione verso le ore 15, sarebbe deceduto soltanto tre ore dopo. Stefano Ansaldi svolgeva infatti la sua professione nella città di Napoli. Secondo l’opinione di alcuni dei suoi pazienti era un medico molto amato, soprattutto dai più piccoli.
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Sono in corso le indagini sull’accaduto. Eppure, secondo le immagini raccolte proveniente da alcune telecamere di sicurezza installate nei dintorni, non risulterebbe ancora nessun sospetto. Assieme al corpo della vittima è stata ritrovata anche l’arma del delitto. Si tratta di un coltello da cucina di dubbia provenienza.
L’uomo al momento del decesso indossava un paio di guanti in lattice. E, non essendovi alcuna impronta sull’arma in questione, la coincidenza potrebbe far pensare all’ipotesi che si tratti di un suicidio. Inoltre, vi è un oggetto che pare essere sparito nel nulla. Secondo l’opinione degli inquirenti il cellulare dell’uomo è stato spento ed abbandonato un’ora prima della morte.
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Al momento però nessuna pista è da escludere. Secondo alcune testimonianze la vittima nell’ultimo periodo aveva alcuni problemi finanziari. Mentre le indagini continuano ad andare avanti, si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo dell’uomo. Prevista per la giornata di martedì.