Nel 2021, la battaglia contro il colesterolo cattivo potrebbe subire un’importante svolta. Grazie all’arrivo di due nuovi farmaci, la sua concentrazione dimezzerebbe
L’inclisiran e l’acido bempedoico sono i due nuovi farmaci che, a partire dal 2021, potrebbero essere utilizzati nella lotta contro il colesterolo LDL. Essi rappresenterebbero due valide soluzioni per tutti coloro che non riescono ad abbassarlo con le statine, o che non possono assumerle a causa di allergie. In Italia, ogni anno, circa 50 mila decessi sono legati ad episodi come infarto ed ictus: controllare il colesterolo cattivo rappresenta la miglior forma di prevenzione delle problematiche cardiovascolari.
L’impiego di questi farmaci porterebbe ad una riduzione del colesterolo pari al 50%.
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Colesterolo LDL: due nuovi farmaci in grado di contrastarlo
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La presenza in eccesso di colesterolo nelle arterie è una fra le cause più frequenti dei decessi in Italia. Accumulandosi nei vasi sanguigni, esso va ad impedire il passaggio del sangue, provocando un aumento del rischio di ictus e infarti. Tra l’altro, la maggior parte delle persone presenta valori di colesterolo LDL che superano la soglia imposta a livello europeo.
Nel 2021, tuttavia, dovrebbero arrivare due nuovi farmaci in grado di tenere sotto controllo il valore del colesterolo. Quest’ultimi hanno però due tipi di somministrazione totalmente differenti: si tratta dell’inclisiran e dell’acido bempedoico.
Il primo, somministrato due volte l’anno, sarebbe in grado di ridurre la concentrazione di colesterolo del 54%. Il secondo è invece un farmaco da assumere quotidianamente, come qualsiasi altra terapia cronica: esso porterebbe ad abbassare il colesterolo del 20%.
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Gli studi pubblicati nel New England Journal of Medicine sembrano alquanto rassicuranti. I due farmaci sopracitati hanno avuto degli effetti positivi sui pazienti affetti da malattie cardiovascolari, e non hanno procurato loro alcun danno collaterale.
Qualora venisse approvato il loro utilizzo, ci troveremmo di fronte ad una rivoluzione vera e propria.