Orrore in Argentina. Una giovane di 14 anni è stata barbaramente uccisa. La polizia non interviene: si pensava ad uno scherzo
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Un omicidio dai tratti spaventosi si è consumato in Argentina il 12 dicembre scorso. E’ stata assassinata una ragazzina di soli 14 anni. Si chiamava Florencia Romano. Nell’ingenuità e nell’incoscienza tipica dell’età adolescenziale, si è fidata di un uomo più grande che l’ha adescata tramite social network su internet e l’ha poi convinta a raggiungerlo nel suo appartamento a Maipú, nella provincia di Mendoza. La scusa sarebbe stata quella di fare una grigliata tra amici.
In realtà il programma era ben diverso. Gli inquirenti sono risaliti ad un 33enne di nome Pablo Arancibia, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di violenza sulle donne e molestie a minorenni. L’uomo ha tentato di abusare sessualmente della ragazzina e, alla sua resistenza, l’ha colpita più volte inferendole gravi ferite fino ad ucciderla. Ha successivamente cercato di disfarsi del cadavere che è stato rinvenuto 5 giorni più tardi.
Insieme a lui è stata arrestata anche la compagna Micaela Méndez (27) per complicità, ma è stata rilasciata (sebbene tuttora sotto indagine) poiché le diverse prove e dichiarazioni dei testimoni non l’hanno mai localizzata nel luogo o nel momento del crimine.
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Omicidio di una giovane di 14 anni: poteva salvarsi. La polizia pensava ad uno scherzo
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L’agghiacciante storia di Florencia Romano si tinge di sfumature ancora più agghiaccianti e che destano rabbia e sgomento. Infatti, un vicino aveva sentito le urla della giovane e ha tempestivamente chiamato la polizia per cercare soccorso. L’operatore del numero di emergenza credeva fosse uno scherzo e non ha fatto intervenire nessun agente. Il motivo è stato l’incapacità di trovare l’indirizzo della strada sui database e su Google Maps. Gli audio diffusi della telefonata tra i due, pubblicati dai media locali, hanno suscitato indignazione sociale diffusa. Si sente il vicino chiedere: “Ma sei un poliziotto?” E l’agente risponde per liquidarlo: “Ci vediamo più tardi, signore, buona serata”.
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Nessuno è mai interventuto. Probabilmente se la polizia fosse arrivata in tempo, la piccola Florencia avrebbe potuto avere una possibilità di salvarsi. L’operatore è stato ovviamente sospeso ma non è una consolazione per l’ennesimo caso di femminicidio che si è consumato stavolta in Argentina.