La signora Icardi ha querelato la comica di Che tempo che fa per la battuta in seguito a una sua foto postata e arrivano le risposte.
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La comica torinese aveva fatto una battuta con il suo solito humor dopo una foto postata da Wanda Nara in sella a un cavallo dicendo: “Chissà dove è finito il pomello della sella, lei si arpiona così. Ha la Jolanda prensile..”. Non è questa però la foto in questione, infatti a quanto pare la modella argentina dopo la battuta al vetriolo l’avrebbe rimossa.
A quanto pare però la moglie di Icardi non ha gradito e invece di farsi una risata come molte sue colleghe hanno fatto quando si sono trovate nel mirino della pungente ‘Lucianina’, ha postato una stories di disappunto.
La sua risposta è stata: “Perchè le prevaricazioni e le violenze non è che vengano solo dai maschi. Al contrario. Perchè la violenza e la volgarità non hanno sesso. Sono e restano violenza e volgarità. Per inciso. A me quella foto piace moltissimo. La cavallerizza è stupenda e al pomello non ci avrei mai pensato. Se non fosse stato per la casta Lucianina“.
E prelude a una querela proprio nei confronti di Luciana Littizzetto.
La giornalista Selvaggia Lucarelli ha espresso il suo parere a riguardo in un tweet: “Littizzetto e la battute su Wanda Nara. Poi è passata a parlare di altro: di pigne nel culo. Io boh”.
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In difesa di Luciana Littizzetto
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A dare un’opinione riguardo la querelle tra la modella e la comica è stato in primis Maurizio Costanzo. Il giornalista, senza giri di parole, ha commentato così l’accaduto prendendo le parti della Littizzetto: “A me pare esagerata la reazione della Nara. Io credo che quando ci si espone in pubblico e qui lei è addirittura nuda, ci si possa aspettare commenti di chi guarda o ascolta, soprattutto nell’epoca che stiamo vivendo“.
Anche Elisabetta Canalis difende la comica: “Anche in Italia sta arrivando la censura buonista. Lo dico da persona che vive negli Usa dove avere un’opinione diversa dal gregge significa essere tacciati di razzismo, omofobia o misoginia. Sono stata “vittima” e oggetto di diverse battute di Luciana Littizzetto e lo considero un onore perché è una grande attrice comica e un personaggio televisivo irriverente e mai volgare. Mi sono fatta delle grandi risate e non mi sono mai sentita offesa come donna. Smettiamola di omologarci al pensiero delle star di Hollywood o di chi ci impone di pensarla a senso unico. Siate sempre dei liberi pensatori”.
Tuttavia la Littizzetto si era già difesa dedicando un monologo a ‘Che tempo che fa’ proprio alla bella Wanda: “Che il cielo benedica le donne che sanno ridere di loro, che si fanno prendere in giro perché questa è la vera uguaglianza. Un comico può capitare che faccia una battuta esagerata, ma il sessismo è un’altra cosa. È l’odio nei confronti delle donne, la violenza di genere, la discriminazione sul lavoro, è pensare che le donne siano inferiori agli uomini, è la mutilazione dei genitali femminili per impedire alle donne di provare piacere. Il sessismo è non solo di impedirle di fare una foto nuda sul cavallo, ma anche solo di parlare. Se una donna fa una battuta discutibile su un’immagine discutibile di una donna è sessismo? No. È solo libertà di pubblicare quello che ti pare e di parlarne come ti pare. A ogni azione, una reazione. Punto. Siano benedette la Marcuzzi e la De Filippi. La D’Urso, la Hunziker, la Ferragni, Filippa. Sia santificata la Belen e le Rodriguez tutte. Perché ridere è una salvezza, una delle poche cose che in questi tempi duri ci ha salvato”.
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Chissà se la moglie di Icardi ritirerà la querela o proseguirà comunque per vie legali.