Il giovane barista Giacomo Giacchetta perde la vita in un tragico incindente mentre era di ritorno da una serata tra amici.
L’incidente in cui un ragazzo di trentaquattro anni ha tragicamente perso la vita è avvenuto nel comune italiano di Sirolo situato nelle Marche. Il giovane barman di professione, Giacomo Giacchetta, si era recato a casa di alcuni amici per trascorrere una serata in compagnia. Nella notte di martedì scorso, verso le tre e mezza del mattino, aveva deciso di tornare nella sua abitazione, alla quale però non è più arrivato. In seguito, il corpo del ragazzo di origini anconetane è stato ritrovato privo di vita.
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Secondo le testimonianze di quella notte sembrerebbe che l’ultima frase di Giacomo abbia involontariamente anticipato quanto poi sarebbe effettivamente accaduto. Dopo aver salutato i suoi amici, il giovane, avrebbe aggiunto la seguente affermazione “vado che non mi sento bene.” Lo stesso trio di amici, insospettito dal vedere l’auto del ragazzo ancora parcheggiata nei pressi dell’appartamento, ha poi scoperto il corpo esanime.
Giacomo, mentre si avviava per tornare nella propria abitazione, sarebbe tragicamente inciampato. Dopo aver battuto irrimediabilmente la testa mentre percorreva la rampa di quelle scale condominiali sarebbe morto sul colpo. Per questo i soccorsi del 118 sarebbero stati inutili anche qualora fossero giunti in maniera tempestiva. Secondo quanto ipotizzato dalle forze dell’ordine riguardo alla caduta, giunte in seguito sul luogo dell’accaduto, potrebbe essersi trattato di un malore improvviso.
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Le indagini sono state avviate e si attendono i risultati dell’autopsia. Nonostante, secondo il parare del medico giunto al momento del decesso, pare che ci siano già tutti gli elementi necessari affinché il caso venga definitivamente categorizzato come accidentale. Moltissimi sono i post pubblicati in memoria del ragazzo da parte delle persone che lo conoscevano.