Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 27 dicembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha aggiornato i dati relativi all’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia. Stando all’odierna tabella sanitaria, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 2.047.696 con un incremento di 8.913 unità rispetto a ieri. In aumento i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 581.760 (+817). Stabile il numero dei ricoveri in terapia intensiva che ad oggi risultano essere 2.580. Il numero dei guariti è giunto a 1.394.011 con un incremento di 7.798 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 298 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime in Italia a 71.925.
La P.A. Bolzano, si legge nelle note ha comunicato di aver effettuato un ricalcolo, i dati sono stati aggiornati.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 26 dicembre
Nella giornata di ieri sono stati resi noti, come di consueto, i numeri relativi all’epidemia da Coronavirus in Italia. Il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 2.038.759. Aumentavano i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 580.941. Diminuivano anche i ricoveri in terapia intensiva che contavano 2.582 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 1.386.198. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi per un totale di 71.620 vittime dall’inizio dell’emergenza.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 26 dicembre: i dati dell’epidemia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 25 dicembre
Il Ministero della Salute nella giornata di venerdì ha reso noti i numeri sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Il numero dei contagi complessivi era salito a 2.028.354. Di questi 579.886 erano gli attualmente positivi. Il numero dei pazienti in terapia intensiva invece era pari 2.584, mentre quello dei guariti era salito a 1.377.109. Infine, nel bollettino, si evinceva che i decessi avevano subito un incremento che portava il bilancio a 71.359.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 25 dicembre: i numeri dell’epidemia di oggi
Covid, le reazioni dei primi vaccinati in Italia: il loro stato di salute
Vaccinatevi, lo dico con il cuore“, questo il commento a caldo della prima italiana a ricevere il vaccino. Si tratta di Claudia Alivernini, infermiera dell’Ospedale Spallanzani di Roma, luogo ove hanno avuto stamane inizio le vaccinazioni. La donna ha altresì dichiarato, riporta la redazione di TgCom24, di quanto sia fiera di essere stata la prima a cui è stato somministrato e di essere divenuta il volto di questa campagna. “Oggi è l’inizio della fine anche se la strada sarà ancora lunga” ha proseguito, rivolgendo un accorato appello alla popolazione: “Comprendo come oggi sia un giorno determinante. La scienza e la medicina saranno le sole cose che ci consentiranno di uscire da questo virus. Vaccinatevi“.
La giovane Claudia si è mostrata sorridente alle telecamere, una reazione spontanea che lascia leggere sul suo volto un’espressione di sollievo. Lei come tanti altri suoi colleghi, infatti, sa benissimo cosa significhino i contagi, la lotta in trincea per sconfiggere il virus, la sua pericolosità. Con il vaccino si apre la strada della speranza, che lascia intravedere una luce in fondo a questo tunnel. Ad essere vaccinata anche la nota virologa Maria Rosaria Capobianchi e Omar Altobelli un operatore socio sanitario. Entrambi si sarebbero detti entusiasti della scelta operata. Di essersi affidati alla scienza e di confidare cecamente in essa.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid, le reazioni dei primi vaccinati in Italia: il loro stato di salute
Veneto casi variante inglese, Zaia “Il virus della prima ondata era diverso”
Continua a parlarsi della variante inglese, ed a farlo è il Presidente veneto Luca Zaia. Il Governatore della Regione Veneto ha reso noto che nel suo territorio sono stati tre i casi legati alla nuova forma di Covid proveniente dal Paese d’Oltremanica. Ad averlo rilevato l’istituto zooprofilattico delle Venezie, di Legnaro. I casi sarebbero due a Treviso ed uno a Vicenza.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Veneto casi variante inglese, Zaia “Il virus della prima ondata era diverso”
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I casi nella regione Veneto sono esponenzialmente aumentati. Nel corso di questa settimana, infatti, nello specifico il giorno di Natale si sarebbe registrata un’impennata di casi. Oltre 5.000 quelli rilevati che fanno aumentare il tasso di positività al 36,3% un valore di ben tre volte superiore alla media dell’intero Paese che invece si attesta sul 12,5%.