Napoli, a via Foria spuntano 980 euro dal bancomat: un 51enne raccoglie i soldi e li consegna alla polizia

Un Santo Stefano anomalo a Napoli, nella centrale via Foria. Un cittadino, intento a passeggiare, passando davanti ad un bancomat si è accorto che da questi uscivano delle banconote. In totale, il bancomat ha tirato fuori ben 980 euro in tagli da venti e da cinquanta. L’uomo, una volta ripresosi dalla sorpresa, non si è perso d’animo. Ha raccolto i soldi e li ha portato al più vicino commissariato di polizia. Il 51enne cittadino di origini marocchine si è reso così protagonista di una azione che respinge una certa narrazione negativa che riguarda il capoluogo campano e gli immigrati. Khalil Semmah, questo è il nome del protagonista, era uscito per lasciare che il figlio studiasse, come racconta la moglie a Repubblica: “Abitiamo in una casa piccola, – ha detto la donna – mio figlio stava studiando in vista di un esame e lui ha deciso di andare a farsi una passeggiata per non disturbarlo”.
Leggi anche > Tiziana Cantone, sorpresa dal Dna
Napoli, bancomat lancia soldi: il passante li riporta alla polizia

Leggi anche > Scopre video propri in rete
Intanto il commissariato di Vicaria-Mercato si è portato sul posto per verificare se il bancomat fosse stato manomesso. Poi ha avvertito l’istituto di vigilanza di competenza e la direzione della banca. Potrebbe essere stato un malfunzionamento o un attacco hacker. Esiste infatti una nuova tecnica informatica per truffare le banche innescando il meccanismo di espulsione di soldi dal bancomat. Il sistema in questione si chiama “Jackpotting” ed è attivato con una semplice chiavetta Usb. Questo fa impazzire il bancomat che inizia a elargire danaro. In realtà, la truffa è molto relativa perchè i soldi vanno riconsegnati alla banca. Il sistema di videosorveglianza può individuare le persone che credono invano di poter approfittare di un mal funzionamento della macchina o di una dimenticanza altrui.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Si stima, infatti, che sia del 10% del denaro emesso a causa della truffa quello realmente perso. La maggioranza dei cittadini sono consapevoli che i soldi vanno riportati alla banca.