La vera domanda del secolo è “posso ridurre i costi in bolletta” senza badare agli sprechi di energia elettrica? La risposta è si e non senza “ma”
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Quante volte ci sarà capitato di “imprecare” per l’esosa somma da pagare a fine bimestre, della più indesiderata bolletta della luce? Supponiamo che vi sarà capitato almeno una volta nella vostra vita. L’ago della bilancia della preoccupazione aumenta, quando all’interno della casa vivono più componenti del nucleo familiare e ridurre gli sprechi di energia elettrica diventa una vera e propria condizione utopistica.
Il consiglio più semplice è quello di utilizzare solo l’elettrodomestico che serve o accendere la luce dell’ambiente dentro il quale operiamo, spegnendo tutto il resto. In questo modo sarà più semplice ovviare ai costi elevati in bolletta. Non guasta neanche un “pizzico” di bravura nel saper sottoscrivere contratti “luce e gas” convenienti alla causa, magari concentrando l’utilizzo della corrente in un’unica fascia oraria
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Ecco il sistema efficace per evitare i costi elevati in bolletta: le controindicazioni
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Il pensiero di fine bimestre è rivolto in particolare alle classiche utenze domestiche. La preoccupazione sale a “mille”, quando proiettiamo la nostra mente alla fine del mese. E più precisamente nei giorni in cui, nella nostra cassetta postale compare la bolletta della luce.
Un evento che mai vorremmo capitasse, al lume degli innumerevoli altri problemi che ci rendono la vita molto difficile. Oggi vi sveliamo qualcosa di “illegale” per legge, ma utile per quelle famiglie che non si possono permettere di sostenere economicamente importi esosi in bolletta.
Vien già fuori la premessa dell'”attenti!“, in quanto abitiamo in un Paese fatto di regole, che se trasgredite possono condurre a risultati penali o amministrativi molto più “salati” di una classica utenza. Il tasto “dolente” di fine mese può essere ovviato con il cosiddetto trucco del contatore, che consentirà all’utente di risparmiare i costi in bolletta e non badare agli sprechi inutili di luce e corrente.
Il sistema, che ribadiamo “fuorilegge” consiste nell’acquistare un magnete che abbia la stessa forma e dimensione del “tastierino” di accensione, presente all’apice del contatore. Posizionando la calamita nel punto preciso, limiteremo il calcolo del “voltaggio” reale, mentre al contrario avremo la possibilità di consumare energia senza pensieri.
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Il trucco è stato già sperimentato più volte, ma lo ripetiamo per la terza volta, fate attenzione e possibilmente evitiamo in generale di “camuffare” il conteggio dei valori sul contatore, potreste pentirvene amaramente!