Coronavirus%2C+dal+7+gennaio+tornano+le+fasce+per+regioni
yeslifeit
/2021/01/02/coronavirus-tornano-fasce-per-regioni/amp/
Covid 19

Coronavirus, dal 7 gennaio tornano le fasce per regioni

Terminato il periodo di zona rossa delle festività Natalizie, si cercherà di tornare alla normalità. Le regioni dovrebbero ripartire da dove erano rimaste. Tutta l’Italia in fascia gialla ad eccezione dell’Abruzzo arancione.

(Getty Images)

Terminerà il 6 gennaio la zona rossa/arancione prevista dal decreto Natale e si tornerà alle fasce. A valutare l’andamento del contagio in Italia sarà ancora una volta il Comitato Tecnico Scientifico in base al report dell’Istituto Superiore di Sanità. Saranno quindi gli esperti a decidere se l’Italia potrà continuare a rimanere zona gialla o se dovranno essere fatte delle modifiche. La previsione era che le regioni ripartissero da dove erano rimaste: tutta Italia zona gialla ad eccezione dell’Abruzzo arancione. Ma l’aumento dei casi, ieri 22.211, potrebbe portare il governo a prendere decisioni diverse.

LEGGI ANCHE — Bollettino del 1 gennaio: i numeri dell’epidemia di oggi

ALCUNE REGIONI D’ITALIA POTREBBERO RIMANERE IN ZONA ROSSA?

(Getty Images)

LEGGI ANCHE — Nuovo DPCM previsto per il 15 gennaio: le ultime novità

Gli aumenti dei contagi nella giornata di ieri (1 gennaio 2021), potrebbero far tornare l’incubo zona rossa. A rischio sarebbero il Veneto, la Liguria e la Calabria che al momento hanno un Rt superiore a 1. Da non sottovalutare però andamento della Puglia, Basilicata e Lombardia anche loro a limite della soglia e che quindi potrebbero ripartire nel nuovo anno in zona arancione.

Intanto il governo dovrà anche decidere sulla riapertura degli impianti da sci. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha inviato ai ministri Francesco Boccia e Giuseppe Speranza una lettera per chiedere il rinvio dell’apertura della stagione dal 7 al 18 gennaio.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Sono intanto 46 mila le persone le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia. Nella prima fase come previsto le dosi di vaccino sono spettate agli operatori sanitari, il personale non sanitario e, infine, gli ospiti delle strutture residenziali. Procede senza intoppi quindi il piano di vaccinazione previsto dal governo. Al momento nel Paese sono arrivate 479.700 dosi, 9.750 nel Vax Day del 27 dicembre e 469.950 il 30 dicembre, giunte in 10 aeroporti italiani con gli aerei gialli della Dhl.

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago