Credendo di evadere le normative anti coronavirus centinaia di invitati hanno partecipato ad un veglione di Capodanno in una Chiesa.
Una scelta a dir poco inusuale è stata quella di alcuni scaltri organizzatori in occasione della vigilia di Capodanno. Una location che sarebbe dovuta rimanere insospettabile e alla quale centinaia di invitati avrebbe potuto accedere liberamente. Si tratta di una chiesa del 1500 situata nel villaggio di East Horndon, nel distretto di Brentwood, in Inghilterra. La festa oltre ogni limite avrebbe infranto tutte le normative in vigore per evitare il contagio da coronavirus, e non solo.
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Capodanno in Chiesa: dinamiche ed arresti
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Oltre a rovinare lo stato di cura dell’edificio, gli organizzatori dell’evento nella contea orientale d’Inghilterra, avrebbero imbandito una ricca tavola a base di sostanze stupefacenti ed alcol. Fortunatamente il delirio ha avuto una durata molto più breve del dovuto. Le forze dell’ordine, dopo aver ricevuto una soffiata, si sono recate sul posto sgomberando il suo interno. Tre persone sono state arrestate ed il restante dei presenti sono stati salatamente multati.
La somma totale dei provvedimenti sembrerebbe ammontare ad un cifra di circa 21mila euro, dunque la bellezza di 18mila sterline. Una sfida che è costata davvero cara alle sue menti quanto agli invitati che ne hanno coscientemente preso parte.
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Inoltre l’associazione Friends of All Saints, che si occupa della cura e della manutenzione di alcuni edifici storici, come della chiesa presa in questione, avrebbe annunciato che sarà necessario un risarcimento di almeno 1000 sterline per i deterioramenti interni ed esterni causati dagli eccessi dello scorso 31 dicembre.