L’attore, comico, sceneggiatore ed ex cabarettista italiano rilascia un’intervista al talk show Oggi è un altro Giorno: ecco il suo sfogo.
Il famosissimo “Nonno d’Italia“, così soprannominato per la sua bontà e genuinità, è stato intervistato durante la trasmissione condotta da Serena Bortone.
In diretta ha voluto promuovere la campagna vaccinale contro il virus che nell’ultimo anno ha messo il mondo in ginocchio: il Covid.
Banfi spiega che è importante sopporsi alla vaccinazione per tutelare sé stessi e gli altri, in particolare gli anziani ed il resto delle categorie a rischio: “Io sono libero nel mio cervello e vorrei che ognuno di voi fosse libero. Chi vuole fare il vaccino lo faccia e chi non vuole farlo non lo faccia”.
Successivamente aggiunge: “Ma è giusto che una persona come me che rappresento i nonni dica ai ragazzi di vaccinarsi per proteggere la salute dei nonni“.
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Concluso l’appello ai telespettatori, Lino Banfi ha voluto deliziarli di una poesia: “Ci siamo fidati e ci fidiamo delle istituzioni, ma con gli scienziati hanno avuto contestazioni. Nove mesi che ci hanno rimbambiti, anestetizzati, i nostri occhi sono tristi, mascherati e rassegnati. Ma un giorno abbiamo detto: “Adesso basta a fare i fresconi e, tutti in fila, via a fare i tamponi”
E ancora: “Comunque chi ha ragione, Eduardo o il grande Orazio? Quale filosofia è giusta per finì sto strazio? Carpe diem per usare il latinismo intellettuale o addà passà a nuttata per dirla papale papale? Oggi è l’ultima notte dell’anno e per forza addà passà, ergo Covid 19 e 2020 annate a morì ammazzà“.
Le sue parole hanno commosso tutti, in quanto ogni persona si rispecchia nelle sensazioni e negli stati d’animo provocati dal duro lockdown, che l’attore ha riportato.