Anche il noto musical romantico del 1978 è entrato nel mirino dei revisionisti del politically correct. A seguire i motivi.
Le critiche e le polemiche del web non hanno risparmiato neanche la pellicola cult americana del 1978. Il flaming è cominciato durante la sera di Santo Stefano, quando la BBC1 ha trasmesso il musical, ambientato intorno agli anni ’60. A distanza di trentadue anni, il film continua trascinare a sé migliaia di ascolti; e le sue repliche non stancano mai: è tra i musical più amati al mondo. Tuttavia, il 26 dicembre dello scorso anno, la sua apparizione sugli schermi televisivi ha provocato un’ondata di indignazione e proteste. In merito, il tabloid britannico Daily Mail ha denunciato la notizia: l’articolo riporta l’effetto valanga dei commenti e thread negativi pubblicati su Twitter.
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Sessista, omofobo, misogino, eccessivamente bianco: sono queste le accuse mosse al film. “Non è politically correct” è il riassunto del dissenso sul web; ma cosa ha innescato esattamente il «processo social» al musical diretto da Randal Kleiser e interpretato egregiamente da John Travolta e da Olivia Newton-John? Secondo quanto riporta il notiziario Daily Mail, gli utenti indignati incolpano Sandy e Danny, i protagonisti del film. A finire nel mirino sono le scene più iconiche dell’opera. Difatti, gli utenti hanno gridato alla rimozione definitiva dell’intera storia d’amore tra i due liceali della California. La loro frequentazione, durante il ’58, è stata etichettata come pericolosa per incitamento allo stupro o per la normalizzazione della violenza sessuale.
Non sono piaciute nemmeno la scena in cui un amico di Danny, Putzie, si sdraia sul pavimento per fissare l’intimo celato nelle gonne a ruota delle studentesse. Le proteste sono indirizzate anche all’annunciatore radiofonico Vince Fontaine, il quale sconsiglia ai ballerini di formare coppie dello stesso sesso. La polemica riguarda soprattutto la scena finale, quando al celebre “Tell me about it… Stud!, in italiano reso con “Dimmi tutto… cocco!”, Sandy abbandona il look da ragazza della porta accanto e si presenta nella veste più ribelle e trasgressiva; indossando i simbolici e attillatissimi pantaloni di pelle.
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Da ieri, molti utenti italiani stanno reagendo allo scandalo e si schierano a favore del musical. “Grease misogino e sessista? Stiamo sempre parlando di un film girato nel 1978 ed ambientato negli anni 50.” – precisa un utente su Twitter – “Inoltre è il mio film preferito e non si tocca!”
Fonte Daily Mail
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