Aumentano i secret party tra appartamenti ed hotel. A Rovigo la Polizia è intervenuta dopo una segnalazione
Il Covid ha fermato tutto e tutti, o non proprio. L’emergenza sanitaria con le sue restrizioni va avanti da quasi un anno ma chi ha voglia di festeggiare, di stare con gli amici, di organizzare party e feste in barba alle regole si organizza e continua la vita di prima.
Purtroppo le immagini dei cosiddetti secret party sono sempre di più, che spuntano dai social che mostrano la parte “nascosta” di quello che accade in casa e negli hotel con stanze in affitto. Le denunce sono tante ed i controlli da parte delle forze dell’ordine sono sempre più stringenti.
Solo ieri sono stati sanzionati diversi ragazzi che si erano ammassati in un appartamento di Rovigo per festeggiare un compleanno.
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Secret party, scatta la paura per i focolai silenti
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Era 18 i giovani tra i 21 ed i 35 anni che sono stati beccati dalla Polizia in un appartamento di soli 50 metri quadri a festeggiare il compleanno di un 25enne che aveva affittato l’immobile per l’occasione.
Si trovavano al primo piano di un condominio ed erano tutti nigeriani intenti a ballare e a bere superalcolici. La Polizia li ha trovati così dopo le segnalazioni partite dai vicini di casa.
Tutti i giovani trovati nell’appartamento sono stati identificati e sanzionati per aver violato le norme anti-Covid. Per 16 dei 18 ragazzi c’è stata anche la sanzione per essersi spostati senza un giustificato motivo. Molti di loro, infatti, non erano residenti a Rovigo, addirittura provenivano da altre regioni come L’Emilia Romagna tra Ferrara e Bologna, da Caserta e da Trento.
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E così ora monta la paura per la diffusione dei contagi che possono nascere da questi focolai nascosti e silenti che non sempre vengono a galla. I controlli saranno ancora rafforzati ma non sempre tutto si riesce a prevenire.