Profumata, gustosa e bella da vedere. Stiamo parlando dell’aneto, un’erba aromatica perfetta da usare in cucina, per fare delle tisane e decotti gustosi ma soprattutto benefici. Infatti, i suoi benefici per la salute sono conclamati, dalle proprietà diuretiche a quelle digestive, da quelle calmanti alle respiratorie. Non puoi non conoscere questa meravigliosa erba aromatica e utilizzarla.
In questo articolo ti spiegheremo come usare l’aneto in cucina, per realizzare fantastici piatti raffinati con un tocco gourmet per i tuoi ospiti. In più, ti mostreremo anche come usare questa erba aromatica per il tuo benessere e la tua salute.
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L’aneto è una pianta erbacea dai piccoli fiori appartenente alla famiglia delle Apiaceae e comprende poche specie, non più di una ventina, distribuite soprattutto nell’Emisfero boreale cioè Europa, Asia occidentale e India. La sua famiglia, delle Apiaceae però comprende 460 generi per 4.250 specie.
In genere sono piante vigorose e robuste, quindi di facile coltivazione. L’aneto apprezza l’esposizione al sole pieno e i terreni ben drenati.
Teme i suoli troppo umidi e le male erbe, per cui sono necessarie ripetute sarchiature per tenere libero il terreno attorno alle piante. In Inghilterra è coltivato fin dal XVI secolo.
Questa piante è caratterizzata da piccoli fiori dai quali si formano i semi che sono molto piccoli, di colore beige e di forma ovoidale.
I semi freschi dell’aneto non hanno un buon odore ma diventano molto aromatici una volta essiccati, dal lieve aroma di anice e finocchio. Le foglie fresche invece vengono anche impiegate in usi culinari farmaceutici.
Questa pianta, originaria del bacino mediterraneo, è stata utilizzata da diverse civiltà a partire dai popoli ebraici che la usavano come se fosse un ortaggio.
Gli Egizi, invece, più di 5.000 anni fa, la usavano come pianta medicinale, mentre sia i Greci che i Romani per il suo profumo e le sue virtù medicinali.
Si tratta di una pianta così antica da essere persino menzionata nel Vangelo secondo Matteo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell’aneto e del cumino e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà.”
Infine, senza andare troppo lontano, fino a qualche decennio fa l’aneto era considerato un antenato della gomma da masticare.
Negli Stati Uniti, infatti, i semi di aneto e di finocchio erano chiamati “meeting seed” perché venivano dati da masticare ai bambini per farli stare buoni durante i lunghi e noiosi sermoni.
Le proprietà benefiche dell’aneto sono molteplici. Iniziamo, però, a spiegare quali sono i principi attivi. Devi sapere, infatti, che l’Aneto ha importanti caratteristiche nutraceutiche e terapeutiche.
Ti basti sapere che 100 grammi di aneto contengono 43 kcal, oltre a 3,46 g di proteine, 7,02 g di carboidrati, 1,12 g di grassi, 0 mg di colesterolo, 2,1 g di fibra alimentare.
Non solo, si tratta di una vera e propria miniera di sostanze benefiche per l’organismo. L’aneto è un’erba aromatica ricca di minerali come calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio. Inoltre è molto ricco di vanadio.
Non solo proteine, carboidrati e minerali ma anche vitamine. L’aneto è molto ricco di vitamina A, vitamina B1 e B2, Folati ed Acido ascorbico. Ovviamente le concentrazioni sono legate alle modalità di coltivazione e alle condizioni climatiche.
Come ti abbiamo già detto, l’aneto è impiegato in cucina, soprattutto nei piatti nord europei, ma è anche un ottimo rimedio curativo e ora ti spiegheremo quali sono i suoi incredibili benefici.
Devi sapere che la fitoterapia contemporanea, cioè quella disciplina che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico, ricorre all’aneto per moltissime cose.
Per esempio, i semi dell’aneto e in minor misura alle foglie possono essere usati per alleviare difficoltà digestive, coliche, irritazioni alle mucose orali ma anche per aumentare la secrezione lattea.ù
Le proprietà dell’aneto comunque sono molte, tanto che questa spezia è utilizzata sin dall’antichità come rimedio naturale per molti disturbi. Basti pensare che l’aneto è ricco di proprietà carminative cioè favorisce l’espulsione di gas da stomaco e intestino.
Non solo, ha proprietà antispasmodiche per cui è perfetto in caso di coliche, crampi allo stomaco e singhiozzo. È inoltre un ottimo rimedio naturale contro l’alitosi.
Può essere alleato di tutte le donne perché grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative lo rendono un grande alleato contro la cellulite poiché aiuta a eliminare le scorie, causa dell’accumulo di liquidi in eccesso.
Secondo alcuni specialisti bere un infuso di semi di aneto prima di andare a letto è un’ottima abitudine poiché questa erba aromatica favorisce la digestione e combatte l’insonnia.
Infine, un’altra incredibile proprietà dell’aneto è quella di curare e rigenerare le unghie. Secondo gli esperti i semi frantumati o le foglie dell’aneto sono ottimi per preparare impacchi rinforzanti.
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L’aneto, come abbiamo appena detto, veniva e viene ancora oggi utilizzato per scopi terapeutici o curativi e può essere impiegato in vari modi. Messo in infusione però è il metodo migliore per lenire alcuni fastidi.
Pare infatti che l’infuso di aneto favorisce la digestione e lenisce i dolori colitici. Si tratta di una bevanda molto semplice da preparare, molto profumata e dal gusto fresco e saporito.
Per preparare l’infuso di aneto ti basterà mettere in un pentolino 125 ml di acqua e portarla a ebollizione. Intanto in una tazza capiente ti consigliamo di versare i semi di aneto e un cucchiaino di miele.
Quando l’acqua sarà arrivata a bollore versala nella tazza con i semi e il miele. A questo punto lasciala riposare per qualche minuto e gustala.
Attenzione, poiché il miele conferisce molta dolcezza all’infuso ti raccomandiamo di non usare zuccheri bianchi raffinati o dolcificanti. Questo infuso, inoltre, permetterà di fermare il singhiozzo, il mal di testa e la tosse infantile.
Un’altra opzione per degustare l’aneto è quella di fare un decotto con aneto in semi e foglie, alloro e fichi secchi. Questo preparato è particolarmente indicato per indigestione, vomito nervoso, flatulenza, per l’allattamento, gas intestinali, spasmi, crampi e anche come antisettico intestinale.
In questo caso ti consigliamo di mettere in un pentolino abbastanza capiente due fichi secchi tagliati a pezzetti, tre foglie di alloro, una manciata di semi di aneto e un po’ di foglie. Aggiungi 125 ml di acqua e porta a bollore.
Quando il liquido starà bollendo spegni il gas e copri la pentola facendo riposare la bevanda per circa dieci minuti. Dopodiché il tuo decotto è pronto per essere gustato.
Quello che ti raccomandiamo è di non usare lo zucchero bianco raffinato per dolcificare il decotto. Ci sono già i fichi che conferiscono dolcezza ma se proprio non puoi fare a meno della sensazione di dolce ti consigliamo di usare un cucchiaino di miele mille fiori o miele di castagno.
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Come ti abbiamo già detto l’aneto è una pianta aromatica molto usata in cucina come aroma. Possono essere utilizzate sia le foglie fresche che le foglie secche ma anche i semi essiccati.
Per il suo aroma e le sue proprietà è molto simile al finocchio infatti è anche per questo conosciuto anche con i nomi di finocchio bastardo, finocchio fetido e finocchio rizu.
Devi sapere che l’aneto è un’erba aromatica molto utilizzata in Germania usato nei sottaceti, in Gran Bretagna, nei paesi dell’est Europa dove sono utilizzati per il pane e salatini o vengono aggiunti alle marinate.
L’aneto viene anche molto usato nei paesi Scandinavi e in Grecia dove è protagonista nella fantastica salsa Tzatziki.
In ogni caso, anche nel nostro Paese l’aneto viene molto utilizzato nei piatti raffinati o per così dire gourmet e prevalentemente in piatti a base di pesce. In tutta l’area del mediterraneo meridionale per conserve di verdure, marmellate, liquori e pasticceria in genere.
Adesso ti daremo qualche idea divertente per preparare a casa dei piatti impreziositi da questa speciale erba aromatica e fare un figurone con i tuoi amici.
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Il liquore all’aneto è un ottimo distillato semplicissimo da preparare in casa, dal gusto fresco e che aiuta a digerire soprattutto dopo un pasto molto ricco.
La sua preparazione è molto semplice ma richiede più o meno un mese di tempo. Una volta pronto, però, questo distillato si conserva per moltissimo tempo.
Come prima cosa bisogna specifica che per realizzare questo liquore va utilizzato rigorosamente l’aneto in foglie fresco che puoi comprare al supermercato o puoi comprare una piantina direttamente in un vivaio o in un negozio di piante.
Il metodo è semplicissimo. Pulisci per bene l’aneto e lavalo perché potrebbe avere impurità. Asciugalo con cura e mettilo in un recipiente con un tappo. Versa l’alcool e lascialo a riposare al buio per circa una settima.
Trascorso questo periodo, filtra l’alcol con un colino a maglie strette e mettilo in una ciotola. A questo punto noterai che il colore sarà diventato verde scuro. Ti consigliamo di buttare l’aneto che si sarà rinsecchito.
A parte prepara uno sciroppo con un litro d’acqua e lo zucchero e fai cuocere fino a quando lo zucchero non si sia sciolto completamente. A questo punto, trasferisci il liquore all’aneto nelle bottiglie di vetro e fallo riposare al fresco e al buio per circa un mese.
Trascorse le quattro settimane il liquore all’aneto sarà pronto da gustare.
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L’aneto, se utilizzato in cucina e a piccole dosi non presenta alcuna controindicazione a meno che non venga assunto da soggetti allergici al suo principio attivo. Tuttavia un uso curativo è sconsigliato in gravidanza e allattamento.
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