Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 6 gennaio, ha comunicato i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Aggiornato dal Ministero della Salute lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria, i casi di contagio ad oggi sono saliti a 2.201.945 con un incremento di 20.331 unità rispetto a ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi che risultano essere 568.712 (-449). Salgono, invece, i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (+2) in totale 2.571. Le persone guarite sono complessivamente dall’inizio dell’emergenza 1.556.356 con un incremento di 20.227 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 548 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime in Italia a 76.877.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di un caso in quanto duplicato. Anche l’Emilia Romagna ha eliminato 4 casi dei giorni passati, in quanto giudicati non casi Covid-19.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 5 gennaio
Il Ministero della Salute ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando alla tabella sanitaria divulgata ieri, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 2.181.619. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 569.161, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 2.569 in totale. I guariti erano in totale 1.536.129. Nelle ultime 24 ore si erano registrati nuovi decessi che portavano il bilancio totale delle vittime a 76.329.
La Regione Basilicata, si leggeva nelle note, segnalava che era in corso di verifica e validazione il numero totale dei guariti. La Regione Emilia Romagna eliminava 3 casi dei giorni passati in quanto giudicati non casi Covid-19.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 5 gennaio: i numeri dell’epidemia in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 4 gennaio
Il Ministero della Salute nella giornata di lunedì ha comunicato il consueto aggiornamento relativo all’epidemia da Covid-19. Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute, il numero dei casi di contagio complessivi era salito a 2.166.244. In calo i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 570.458 così come i ricoveri in terapia intensiva che ammontavano a 2.579 pazienti. Le persone guarite erano in totale 1.520.106. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio delle vittime che portava il totale a 75.680.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione di 2 casi dei giorni passati, in quanto giudicati non casi Covid-19.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 4 gennaio: 348 decessi nelle ultime 24 ore
Reithera, il vaccino italiano è sicuro. Ma come funziona?
Ad essere presentati i risultati della prima fase di sperimentazione del vaccino tutto italiano contro il Covid. Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma, ha spiegato come in poco meno di un mese già siano stati ottenuti ottimi risultati dal GRAd-CoV2. Avrebbe anche un aspetto positivo in più rispetto a quelli di Moderna e Pfizer: nessuna reazione allergica. Ad esclusione della zona di inoculazione, leggermente arrossata, il vaccino italiano non avrebbe condotto all’insorgenza di alcun tipo di disturbo.
Ma le migliorie non finirebbero qui, del vaccino italiano basterebbe una sola dose in grado di amplificare gli anticorpi a livelli eccezionali in sole 4 settime.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Reithera, il vaccino italiano è sicuro. Ma come funziona?
Covid, l’Italia torna al sistema dei colori. Divieti e restrizioni dal 7 gennaio
A patire da domani, l’Italia tornerà ad essere suddivisa per colori, in base alla situazione dei contagi in ogni singola regione. Scaduti gli effetti del D.L. Natale, che ha accompagnato l’ultimo DPCM emanato dal Governo, è intervenuta una nuova decisione dell’esecutivo. Sempre tramite un decreto nelle giornate del 7 e dell’8 gennaio sarà istituita una zona gialla, maggiormente rafforzata. Ciò significa che i cittadini non potranno allontanarsi dalla propria Regione se non per comprovati motivi. Per esemplificare si potrà circolare liberamente, ma non raggiungere una seconda casa se sita fuori i confini regionali.
Nel week-end prossimo, invece, ossia il 9 ed il 10 gennaio l’intero Paese passerà in zona arancione. Vietato, quindi, allontanarsi dal proprio Comune salvo che non si tratti di centri da meno di 5mila abitanti e che si trovino ad un massimo di distanza di 30km.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid, l’Italia torna al sistema dei colori. Divieti e restrizioni dal 7 gennaio
Con l’inizio della nuova settimana, invece, ed il termine delle festività, si tornerà alla suddivisione già nota. In base all’indice di contagio, cosiddetto Rt – i cui parametri pare abbiano subito una rimodulazione- le Regioni verranno collocate nei diversi scenari.