Una maxxi rissa si è ferificata a Varese dove centinaia di adolcescenti si sono scontrati dopo essersi dati appuntamento tramite i social.
Un ulteriore appuntamento sui social con il richiamo della violenza, quello verificatosi a Gallarate in provincia di Varese nella giornata di ieri. Cappucci e mascherine utilizzate per scopi ben diversi da quelli usuali ed i social network come principale mezzo di informazione. Centinaia di adolescenti suddivisi in due gruppi rivali, e con armi improvvisate sul momento, si sono scontrati dopo essersi dati appuntamento nel pomeriggio.
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Varese: rissa e feriti, interviene la Polizia
Maxi rissa con 100 minorenni in provincia di Varese, un ferito https://t.co/qzSkAEdfV9
— informazione interno (@infoitinterno) January 9, 2021
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Secondo quanto emerso dal quadro generale degli agenti della Polizia Locale accorsi sul luogo della “battaglia” a suon di bastoni e catene, sembrerebbe che non sia stato così immediato porre fine agli atti di violenza. Tra la difficoltà di intervenire su ragazzi minorenni e la loro spinta a continuare nel cieco scontro, ci sarebbe un ferito. Un ragazzo di quattordici anni ha riportato una ferita aparentemente non profonda alla testa.
L’evento rissoso è stato in seguito portato al termine grazie all’intervento delle forze dell’ordine e di fronte allo sguardo basito dei testimoni che si trovavano casualmente a passeggiare ignari del conflitto. Con certezza è stato affermato che i ragazzi, oltre ad altri social, hanno utilizzato la piattaforma di messaggistica Whatsapp per darsi l’appuntamento.
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Ad essere incerta è ancora la motivazione che ha effettivamente spinto così tanti adolescenti ad affrontarsi fisicamente. Nel frattempo indagini proseguono e con l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza gli investigatori probabilmente potranno avere un quadro più chiaro della situazione.