Gli gnocchi sono uno dei piatti più amati da grandi e piccini, ecco alcune proposte per servirli sempre in modo diverso ai propri commensali.
Non solo giovedì gnocchi come recita il proverbio. Spesso gli gnocchi sono uno dei piatti più goduriosi che ci si concede quando si vuole fare uno strappo alla regola ma anche un piatto veloce da preparare, sia che li si compri già fatti e pronti da buttare in pentola, che se li si faccia a casa manualmente.
A differenza della pasta di grano duro, gli gnocchi sono un cibo casalingo facile da realizzare in poche semplici mosse. Anche se le varianti sono molteplici e ogni regione ha la sua specifica preparazione, il risultato è sempre garantito, sia che si parli di gnocchi di patate, di semolino, di zucca o di pane, con le uova o senza, piccoli come un’unghia o grandi da non riuscire a mangiarli in un solo boccone.
Spesso si sente definire gli gnocchi, proprio per questa ragione, non come un formato di pasta ma come una vera famiglia con connotati specifici ma sempre diversi. La stessa territorialità ne ha modificato i connotati, ad esempio sono gnocchi anche i canederli trentini la cui radice tedesca del nome, knödel, significa proprio “gnocco”. Ma sono gnocchetti anche i sardi malloreddus e gli gnocchi bignè, il cui impasto è quasi identico alla pasta choux di quelli salati.
Sembra che l’origine degli gnocchi sia da far risalire alla seconda metà del Cinquecento, dove troviamo la prima ricetta scritta da parte di Cristoforo Messisbugo e Bartolomeo Scappi, due tra i più grandi cuochi del Rinascimento.
Chiamati “maccaroni detti gnocchi” sono impastati con farina, pangrattato, acqua bollente e uova, poi passati poi “su il rovescio della gratugia” e serviti con un condimento a base di burro, formaggio, zucchero e spezie a piacere.
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Vediamo ora alcune proposte alternative per condire i nostri gnocchi, sia che si preparino con le patate e le uova, o solo con acqua e farina, oppure i cosiddetti gnocchi alla romana fatti con semolino. Le idee tradizionali sono diverse, vogliamo ricordare gli gnocchi al pomodoro e basilico, quelli al ragù, ma molte anche le ricette con gli gnocchi in bianco, una su tutte quella burro e parmigiano.
- Sugo alla boscaiola. Classico condimento a base di funghi, la cui preparazione è in bianco a base di funghi chiodino e champignon, aglio (a piacimento), prezzemolo, peperoncino.
- Sugo alla sorrentina. Preparazione tipica della tradizione culinaria campana a base di pomodoro, mozzarella, formaggio parmigiano e basilico freschissimo.
- Sugo zucca e salsiccia. Non solo in inverno, questa è una leccornia da fare anche in primavera inoltrata. Serve solo cuocere a tocchetti la zucca (meglio Violina) con aglio, olio extravergine e brodo vegetale. Quando sarà cotta aggiungere la salsiccia precedentemente scottata a pezzetti e sfumata con vino bianco. Condire con rosmarino e timo.
- Sugo tonno e olive. Per chi ha poco tempo questo è un sugo velocissimo a base di tonno sgocciolato e le olive nere denocciolate e tagliate in quarti. Amalgamare con prezzemolo.
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- Sugo al pesto di menta fresca e mandorle. Una versione nuova per chi vuole mangiare un piatto fresco al palato. Preparare il pesto con menta fresca, mandorle abbrustolite, prezzemolo, olio di oliva e peperoncino.