Da noi a ruota libera. Francesca Fialdini: “La loro storia mi ha commossa”

Da noi a ruota libera. La conduttrice Francesca Fialdini era visibilmente commossa nel raccontare la storia di un padre e un figlio che si sono ritrovati

Da noi a ruota libera
Francesca Fialdini – Instagram

Una commossa Francesca Fialdini ha raccontato durante il suo programma, Da noi a ruota libera, la storia del riavvicinamento di un padre e un figlio.

L’oggetto dell’intervista è un argomento che nel XXI secolo dovrebbe ormai essere talmente normale da passare inosservato: l’ omosessualità. A quanto pare, per alcune realtà, è ancora oggetto di tabù e ignoranza. A raccontare la sua storia inizialmente è Francesco, segnato dal rapporto difficile con Saverio, suo padre. Entrambi provengono dalla Toscana.

“Nel momento in cui ho confessato al mio babbo di essere gay, siamo diventati come due estranei”. Francesco racconta di aver fatto coming out con la sua famiglia all’età di 19 anni. Era un giovane uomo, l’adolescenza alle spalle e aveva capito da tempo quale fosse il suo orientamento sessuale. Tuttavia, per timore, cercava di nasconderlo. Aveva addirittura una fidanzata, Ilaria, che serviva per mascherare il suo vero io. “Sono stati 19 anni vissuti nella repressione, lunghi. La mia infanzia è stata felice ma i miei genitori non comprendevano o non volevano ammettere chi fossi veramente”. Oggi Francesco ha 38 anni. Ricorda i giocattoli che non poteva avere o i gesti che non poteva fare perchè erano troppo effeminati. Azzurro per i maschi, rosa per le bambine: tipico atteggiamento di una società retrogada e patriarcale.

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Da noi a ruota libera. Francesca Fialdini: la storia di Francesco e Saverio

Da noi a Ruota Libera
Da noi a Ruota Libera – Screen RaiUno

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Ha fatto poi successivamente ingresso nello studio di Da noi a ruota libera il padre, Saverio, che racconta la storia dal suo punto di vista. “All’inizio eravamo disperati. Ci sentivamo in colpa perchè un figlio gay dalla società non era accettato all’epoca. E’ una società eteronormata. Anche oggi è difficile” – ha detto.

Saverio confessa di aver fatto un grande lavoro su se stesso nel corso degli ultimi 20 anni. Lui e la moglie si sono documentati, hanno studiato e si sono rimessi in gioco. Sono passati da un completo rifiuto di avere un figlio gay a fare parte di un’associazione che si chiama Agedo, che si occupa di accogliere e ascoltare genitori, parenti e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, ecc.

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“E’ bello confrontarsi con persone che hanno passato gli stessi dubbi e lo stesso percorso” – ha detto Saverio. “Chi l’avrebbe mai detto” – ha commentato un sorridente Francesco. La Fialdini non nasconde la sua commozione: “Per arrivare a questo punto, per fare dei passi avanti nella vita, bisogna attraversare delle lunghe notti” – ha detto la presentatrice – “Se la luce fosse sempre accesa forse non ci conosceremmo mai”.

 

 

 

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