Oggi si svolgeranno le iniziative per la “Giornata delle vittime della Costa Concordia”, la nave inabissatasi davanti all’Isola del Giglio.
Esattamente nove anni fa, il 13 gennaio 2012, l’Italia rimaneva sconvolta dopo l’inabissamento di una nave da Crociera che aveva urtato un piccolo scoglio davanti all’isola del Giglio. A bordo della Costa Concordia viaggiano oltre 4.200 persone, 32 delle quali persero la vita e molte rimasero ferite. Oggi in occasione dell’anniversario della tragedia, si svolgerà una commemorazione delle vittime, ma in forma ristretta per via delle normative anti Covid-19.
Leggi anche —> Schettino, la figlia si sfoga su Facebook: “Vi spiego come trattano mio padre”
Costa Concordia, nove anni fa il naufragio davanti l’Isola del Giglio: oggi le iniziative in ricordo delle 32 vittime
Leggi anche —> Accadde oggi. I fatti più importanti nella storia accaduti il 13 Gennaio
Oggi si svolgeranno diverse iniziative per la “Giornata delle vittime della Costa Concordia”, istituita nel 2015 a tre anni di distanza dalla tragedia consumatasi davanti all’Isola del Giglio (Grosseto). In programma, nel rispetto di tutte le norme anti-Covid-19, come riporta la redazione di Tgcom 24, vi sono una messa che sarà celebrata in mattinata a Giglio Porto, poi una corona di fiori verrà deposta a Punta Gabbianara, il punto dove la crociera si incagliò inabissandosi. Infine, questa sera, alle 21:45, orario dell’impatto con lo scoglio, vi sarà la benedizione della lapide commemorativa posta per le 32 vittime del naufragio e la “tufata” di sirene nel porto.
La nave da crociera Costa Concordia, su cui viaggiavano 4.229 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio e diretta verso Savona, alle 21:45 del 13 gennaio 2012 urtò contro uno scoglio a circa 500 metri di distanza dal porto dell’isola del Giglio. Dopo l’impatto, che provocò uno squarcio di circa 70 metri sulla parte sinistra della nave, la crociera iniziò ad imbarcare acqua ed in pochi minuti si inabissò. Nel naufragio persero la vita 32 persone e oltre 100 rimasero ferite.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Per il naufragio è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione a 16 anni di reclusione il comandante della nave Francesco Schettino con l’accusa di omicidio colposo plurimo, naufragio ed abbandono di nave. Schettino sta adesso scontando la sua pena nel carcere di Rebibbia. Dopo la condanna, il legale del comandante della Concordia ha annunciato il ricorso alla Corte europea di Strasburgo.