Omicidio+Yara+Gambirasio%2C+la+Cassazione+accoglie+il+ricorso+di+Bossetti
yeslifeit
/2021/01/13/omicidio-yara-gambirasio-cassazione-accoglie-ricorso-bossetti/amp/
Casi

Omicidio Yara Gambirasio, la Cassazione accoglie il ricorso di Bossetti

I giudici della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso della difesa di Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio.

Yara Gambirasio (foto dal web)

La Corte di Cassazione ha accolto le richieste della difesa di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. I giudici hanno annullato con rinvio le ordinanze tramite le quali la Corte d’Assise di Bergamo aveva respinto la richiesta di accedere ai reperti presentata dai legali di Bossetti. Dopo la decisione degli Ermellini, i giudici di Bergamo dovranno nuovamente valutare la richiesta della difesa per poter avere accesso ai reperti.

Leggi anche —> Yara Gambirasio, parla il padre: “Vi spiego quando sarò felice”

Omicidio Yara Gambirasio, la Corte di Cassazione: accolto il ricorso sull’esame dei reperti

(Pixabay)

Leggi anche —> Massimo Bossetti: “Non ho ucciso io Yara. Sono disperato, mi mancano i miei figli”

Si riaprono le speranze di Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, in vista di una revisione del processo. La prima sezione penale della Corte di Cassazione, secondo quanto la redazione de Il Giorno, ha accolto le richieste della difesa del muratore di Mapello annullando il provvedimento, dichiarato inammissibile, della Corte d’Assise di Bergamo con il quale aveva respinto le richieste dei legali di Bossetti di poter accedere ai reperti. Tra questi vi sarebbero 54 campioni di Dna ed abiti della ragazza 13enne, reperti sui quale i giudici si sono basati per la condanna dell’imputato.

In seguito alla decisione della Suprema Corte, adesso i giudici della Corte d’Assise di Bergamo dovranno esaminare e pronunciarsi nuovamente sulla richiesta presentata dagli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Campirini. Proprio l’avvocato Salvagni ha commentato la decisione affermando: “È una decisione che ci soddisfa – riporta Il Giornoe che ci fa ben sperare nella possibilità di ottenere giustizia. Sono molto contento per Massimo e adesso speriamo di aver accesso ai reperti con cui siamo certi di poter dimostrare l’innocenza del nostro assistito“.

Attualmente Massimo Bossetti sta scontando la sua pena nel carcere di Bollate di Milano. Il muratore era stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione all’ergastolo nell’ottobre del 2018 confermando le condanne nei primi due gradi di giudizio.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Tribunale (GettyImages)

Dopo la condanna i legali presentarono ricorso anche presso la la corte europea dei diritti dell’uomo che respinse la richiesta.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago