Cresce il numero dei ragazzi che si avvicinano al mondo a luci rosse: per loro è un “modo facile per guadagnare”.
Very excited that this is going to be released tomorrow (weekly). You Don’t Know Me is an exploration the lives of global Gen Z’s in collaboration with @HelloMerman and @Podimo_Global. Featuring loads of young people and some fab guests and experts. https://t.co/tfxLUEC2fK
— Chloe Combi (@ChloeCombi) January 10, 2021
Chloe Combi, autrice del best seller Generation Z, Their Voices, Their Lives, ha dichiarato che attualmente si sta diffondendo tra ragazze minorenni, anche di 14 anni, l’idea che il mondo del porno sia un mondo semplice e veloce per guadagnare. Non a caso, negli ultimi anni si sta alzando il numero di utenti iscritti su piattaforme web che normalizzano l’offerta di contenuti sessuali su abbonamento. In merito, OnlyFans sta progressivamente spopolando non solo nel mondo degli adulti, ma anche in quello degli adolescenti; il problema risiede nel fatto che, molto spesso, l’argomento del content web riguarda essenzialmente immagini e file sessualmente espliciti.
Chloe ha di recente lanciato un podcast in cui risponde a questioni giovanili chiamato “You Don’t Know Me”. Durante l’intervista, la donna afferma che la tecnologia e i media sono le ragioni principali della diffusione e normalizzazione della prostituzione tra gli adolescenti. “È facilissimo cliccare su un’app di sesso, al pari di un’app dedicata alle notizie” – continua Combi – “e le persone che decidono iscriversi a OnlyFans aprono l’account principalmente per vendere atti sessuali, immagini sessuali”; per vendersi, in cambio di denaro – e sottolinea -“sto parlando addirittura di ragazze di 10 e 11 anni, le quali pensano che Onlyfans sia un’ottima scorciatoia per fare soldi attraverso le loro foto sexy.”
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OnlyFans: il paywall del porno o il “Sex Instagram”
First of quite a lot of press coming about You Don’t Know Me. @DailyMirror piece on our episode focusing on sex work and why papers should perhaps stop promoting OnlyFans as a bit of naughty fun: https://t.co/klh3C7roNy
— Chloe Combi (@ChloeCombi) January 13, 2021
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OnlyFans, noto servizio di intrattenimento tramite abbonamento con sede a Londra, offre diversi tipi di contenuti, quali ad esempio quelli legati al mondo del fitness o dei viaggi. Tuttavia, una grande fetta dei content creators che albergano la piattaforma sono essenzialmente celebrità e aspiranti tali, le quali pubblicano regolarmente proprie foto di nudo o video intimi in cambio di denaro. Siamo nella sfera virtuale del cybersex e dei sugar daddy; un mondo smisurato e in continua espansione, i cui confini sono stati bruscamente tirati all’estremo dalle rigide restrizioni per emergenza coronavirus.
La pandemia ha piegato l’intero pianeta, aumentato le distanze e reciso sogni e aspirazioni. Non sono pochi coloro che cercano una via di fuga nello schermo. Il Covid-19 ha accelerato la corsa al digitale e, spesso, gli effetti sono tutt’altro che positivi. Siamo di fronte a una nuova generazione vuota, priva di sentimento e senza alcun progetto nel cassetto. Attualmente, il pensiero principale dei giovani è quello di fare soldi e farli subito. In merito, Chloe Combi, autrice del libro best seller “Generation Z, Their Voices, Their Lives”, riferisce che sempre più giovani adolescenti sfruttano i servizi di abbonamento per spogliarsi pubblicamente in cambio di denaro. Molte ragazze vendono letteralmente la loro immagine e intimità su siti come OnlyFans, sperando di aver trovato un “modo semplice e veloce per guadagnare.”
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Delighted to feature in first of this @ChloeCombi @Podimo_Global ‘You Don’t Know Me’ podcast series. Opening is on Cancel Culture. Do listen, less for me than no holds barred insight of Gen Z teenagers’ views in their own words https://t.co/24oPpWYuQE https://t.co/H53dGD7pgg
— Claire Fox (@Fox_Claire) January 11, 2021
Il problema è inoltre aggravato dagli scarsi e distratti controlli su tali piattaforme web. In molti casi, tutto ciò che gli adolescenti devono fare è spuntare una casella e possedere una carta di credito; in modo da ricevere il compenso in cambio dell’abituale offerta di immagini personali a sfondo sessuale.
Fonte Mirror