Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 15 gennaio, ha pubblicato i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha pubblicato il bollettino relativo all’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia. Stando ai dati odierni, i casi di contagio complessivi sono 2.352.423 con un incremento di 16.146 unità rispetto a ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi che risultano essere 558.068 (-3.312), così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 2.522 in totale e 35 in meno di ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 1.713.030 con un incremento di 18.979 unità rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 477 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime a 81.325.
La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, comunica l’eliminazione di 2 casi in quanto giudicati non casi Covid-19.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di giovedì 14 gennaio
Nella giornata di ieri è stato aggiornato lo stato dell’epidemia da Coronavirus diffusasi nel nostro Paese ormai da quasi un anno. Stando alla tabella sanitaria odierna del Ministero della Salute, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano 2.336.279. In calo ancora i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 561.380, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 2.557 in totale. Proseguiva la crescita dei guariti che ammontavano a 1.694.051. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio delle vittime che portavano il totale a 80.848.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava la sottrazione di 1 caso dal totale dei positivi in seguito a controlli anagrafici sui nuovi positivi registrati ieri. L’Emilia Romagna segnalava l’eliminazione di 2 casi dei giorni precedenti in quanto giudicati non casi Covid-19.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 14 gennaio: prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 13 gennaio
Il Ministero della Salute ha reso noto che nella giornata di mercoledì,stando alla tabella sanitaria, il numero dei casi di contagio dall’inizio dell’emergenza era salito a 2.319.036. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che risultavano essere 564.774, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 2.579 in totale. In salita il numero dei guariti che ammontavano a 1.673.936. Il bilancio totale delle vittime saliva a 80.326.
La Regione Basilicata, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione di un caso positivo comunicato in data 11 gennaio 2021.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 13 gennaio: oltre 80mila decessi dall’inizio dell’emergenza
Nuovo Dpcm, le norme per la visita a parenti e amici
A far data da domenica e con efficacia fino al 5 marzo entrerà in vigore il nuovo Dpcm di cui, ormai, le principali normi sono ben note agli italiani. A breve il testo dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A ritornare stabile la suddivisione del Paese in differenti zone a cui si aggiunge quella bianca, di cui almeno per il momento nessuna Regione farà parte.
Particolare interesse pare essere rivolto alle norme che regoleranno la possibilità di far visita a congiunti ed amici. Saranno consentiti a determinate condizioni. Innanzitutto rispettando il coprifuoco che rimarrà in vigore. Dalle 5 alle 22 vige su tutto il territorio il divieto di lasciare la propria abitazione. Ci si potrà recare presso soggetti non conviventi in un massimo di due persone: dal conteggio vanno esclusi minori di anni 14 e disabili.
Quanto alla distanza percorribile con gli spostamenti, dipenderà dal colore della Regione. In zona gialla ci si potrà muovere su tutto il territorio regionale, mentre in arancione o rossa solo all’interno del Comune di residenza. Unica eccezione sarà fatta da e per i comun con 5 mila abitanti ed entro il raggio di 30 chilometri.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Nuovo Dpcm, le norme per la visita a parenti e amici
Vaccino Covid, medico muore a distanza di pochi giorni: colpito da grave malattia
Si è spento a causa di una grave malattia del sangue fulminante il dottor Gregory Michael, 56 anni, ginecologo di Miami Beach. Il medico, come molti suoi colleghi negli Usa, era stato destinatario della prima dose del vaccino anti-Covid della Pfizer-Biontech. Precisamente gli era stato somministrato, riporta il New York Times, lo scorso 18 dicembre. A distanza di poco più di due settimane, però, una trombocitopenia immune lo avrebbe stroncato.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Vaccino Covid, medico muore a distanza di pochi giorni: colpito da grave malattia
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Al momento, tuttavia, non è ancora chiaro se i due eventi siano correlati o se il vaccino non c’entri nulla con la manifestazione della patologia. La moglie del dottore, tramite un lungo post Facebook ha spiegato cosa sarebbe accaduto.