Gianna Nannini è nell’occhio del ciclone dei sindacati per l’ultimo videoclip: la polemica sui poliziotti e le accuse
La Nannini nella bufera delle critiche a causa del videoclip del suo ultimo singolo “L’aria sta finendo“.
Disapprovazione da parte dei sindacati Coisp, Es e Fsp, ma non solo. Dissensi anche da parte della politica, si esprimono il deputato Zangrillo e il senatore Gasparri di Forza Italia.
La cantante difende la libertà di espressione, afferma “l’arte è uno stato indipendente“.
LEGGI ANCHE —> Fiorella Mannoia presenta il nuovo album: “È una forma di resistenza”
Leggi anche -> “Qualcosa di grande”, Cesare Cremonini svela la storia dietro la canzone
La canzone “L’aria che tira” è accompagnata da un video di animazione rotoscopica, la cui regia porta la firma di Luca Lumaca.
Il brano è un invito a migliorare la società, da esso contestata, finchè si è in tempo, cioè “prima che l’aria finisca“. Una critica a un mondo che non rispetta l’ambiente, erge muri, spreca risorse, impone disparità, si serve della violenza per ristabilire un ordine che non c’è, abituato al caos perchè assuefatto dalle distrazioni digitali.
Le immagini contestate ritraggono le forze dell’ordine rappresentate come maiali. Durissime le contestazioni da parte del sindacato di polizia che le ha definite ingiuriose, accusando la cantante toscana di istigazione all’odio sociale. Il Coisp aggiunge “si screditano così non solo le forze dell’ordine, ma anche le istituzioni democratiche da esse tutelate”. Non si è fatta attendere la risposta della Nannini, che si è appellata alla libertà di espressione artistica.
La cantante, impreparata alle polemiche e sorpresa dalle reazioni, ha sottolineato il proposito positivo del significato, assolutamente distante dal concetto di odio. In una nota ufficiale ha affermato “l’arte ha i suoi messaggi e così anche i video che li rappresentano”, specificando che non c’era l’intenzione di offendere chi quotidianamente si mette al servizio dei cittadini, mettendo anche a rischio la propria vita.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
La rappresentazione voleva essere una critica agli abusi di potere, e citando il caso di George Floyd ha aggiunto: “È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane“.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…