Un uomo di 57 anni ha ucciso a colpi d’arma da fuoco la figlia di 14 anni e la suocera ed ha ferito la moglie, poi si è tolto la vita.
La polizia sta indagando su un presunto omicidio-suicidio consumatosi nella serata di mercoledì a Schodack, negli Stati Uniti. Un uomo, stando alle ricostruzioni degli investigatori, avrebbe impugnato una pistola e sparato contro la moglie, la suocera e la figlia. Successivamente l’uomo avrebbe puntato l’arma contro sé stesso togliendosi la vita. Sul posto sono intervenuti i paramedici che purtroppo non hanno potuto far nulla per la bambina di 14 anni e per l’uomo che ha aperto il fuoco e per la suocera di quest’ultimo. Le moglie, invece, è riuscita a scappare ed è stata trasportata in ospedale con ferite non gravi.
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Ha sparato alla sua famiglia e poi si è tolto la vita. Questo quanto avrebbe compiuto un uomo di 57 anni nella serata di mercoledì 13 gennaio a Schodack, città ella contea di Rensselaer, New York (Stati Uniti). L’uomo di origine indiane, stando a quanto riporta la redazione locale Times Union, avrebbe impugnato una pistola in casa ed avrebbe sparato contro la suocera di 55 anni, la figlia di soli 14 anni e la moglie 40enne. Successivamente si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola.
Presso l’abitazione sono arrivate diverse squadre di soccorso ed i paramedici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, della suocera e della figlia di quest’ultimo. La moglie, invece, che era riuscita a scappare, ha riportato ferite non gravi ad un braccio ed è stata trasportata in ospedale.
Intervenuti presso l’abitazione anche gli agenti della polizia che hanno avviato le indagini su quanto accaduto. A lanciare l’allarme era stato proprio un vicino di casa della famiglia, dal quale la moglie del responsabile si sarebbe recata dopo essere stata ferita.
Proprio il vicino, come riporta il Times Union, avrebbe raccontato quei terrificanti istanti spiegando di aver aperto la porta di casa, dopo che la donna aveva suonato il suo campanello, e di aver visto sangue ovunque. L’uomo ha proseguito dicendo che nel giro di pochi minuti la strada si era riempita di veicoli della polizia e di ambulanze. Infine, il vicino ha raccontato che la moglie del 57enne aveva già bussato alla sua porta raccontandogli di non aver cibo o di non poter prendere l’auto perché il marito glielo impediva.
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Il 57enne, scrive il Times Union, che era titolare di un negozio di bevande, nel 2016 era stato accusato di stupro, ma ad un anno di distanza era stato assolto durante il processo.