Arriva il via libera dell’Aifa alla ricerca sugli anticorpi molecolari. Un passo in avanti per gli esperti che ricercano farmaci contro il Covid-19
La pandemia corre sempre più veloce, non dona cenni di arresto e la scienza continua a fare di tutto per cercare di vincere una battaglia dura, la più difficile degli ultimi anni. E se il vaccino contro il coronavirus sta facendo passi da gigante con quello Pfizer e Moderna che hanno già avuto l’approvazione dell’Ema e in Italia si è già arrivati ad un milione di persone vaccinate, tutto questo non basta.
I morti sono ancora tanti, nel nostro Paese e nel mondo, le terapie intensive ancora piene con le previsioni sul futuro che ci dicono che la convivenza con il Covid-19 sarà ancora lunga. E poi ci sono le nuove varianti del virus che rendono tutto ancora più complicato.
Ecco perché è importante che si lavori per arrivare a nuovi farmaci che possano essere d’aiuto nella battaglia contro il coronavirus. Per gli esperti è “assolutamente necessario che venga implementato immediatamente l’armamentario di farmaci per il trattamento in fase precoce del coronavirus”.
Oggi una buona notizia. L’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera alla ricerca sugli anticorpi monoclonali.
LEGGI ANCHE –>Coronavirus, il presidente dell’ISS Brusaferro: “Siamo in una fase delicata”
Pandemia, parte la ricerca sugli anticorpi monoclonali
LEGGI ANCHE –> Bollettino del 15 gennaio: ancora in calo gli attualmente positivi
“Un passo in avanti molto importante per l‘approvazione di nuovi medicinali anti-Covid, a carico del Ssn, per il loro uso emergenziale” hanno spiegato gli esperti del settore, il farmacologo Carlo Centemeri, della Lorenzini Medical Foundation MI-NY, e il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca.
A dare la notizia dell’inizio della ricerca sugli anticorpi molecolari proprio il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù che ha detto che si partirà proprio con quegli anticorpi con i quali è stato curato Trump. “E’ una buona notizia e può rivelarsi un’ottima risorsa”.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Una risorsa da usare come terapia, ha spiegato Palù, e non come prevenzione perché gli anticorpi monoclonali vanno somministrati nelle prime ore in cui si mostrano i sintomi del virus. “Possono essere una risorsa per curare i pazienti a casa“ ha aggiunto.