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Cronaca

Doppio incubo per 22enne, violentata due volte: marocchino in manette

Una giovane 22enne è stata violentata due volte. Il tragico episodio è successo sul lungomare di Catanzaro. Arrestato un marocchino.

Scogliera (Foto di Roman Grac da Pixabay)

Un doppio incubo vissuto a Catanzaro da una 22enne. La ragazza ha subito una violenza sessuale per ben due volte. Dalle indagini è emerso che il colpevole sarebbe un uomo di 26 anni di origini marocchine. Secondo le ricostruzioni la violenza sarebbe iniziata a seguito di un incontro tra i due finalizzato alla vendita di sostanze stupefacenti sul lungomare.

La trattativa tuttavia sarebbe stata solo un tranello per adescare la ragazza. L’uomo l’avrebbe portata sugli scogli dove l’avrebbe bloccata impedendole di liberarsi. Di seguito l’avrebbe violentata. Ma questo sarebbe stato solo il primo atto di abuso sessuale di quella notte. Il giovane infatti con l’inganno avrebbe offerto un passaggio alla ragazza per poi violentarla di nuovo.

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26enne violenta per ben due volte la ragazza:  è stato arrestato

carcere (Foto di Ichigo121212 da Pixabay)

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Dopo la prima violenza sessuale sugli scogli di Catanzaro della 22enne, l’autore dell’abuso non si ferma. A seguito dell’atto il 26enne le avrebbe offerto di accompagnarla a casa. Un altro inganno terminato sulla pineta di Simeri Mare, dove in macchina l’avrebbe violentata un’altra volta. Poi sarebbe si sarebbe dato alla fuga nelle campagne vicino.

La 22enne sotto shock avrebbe suonato a notte profonda alla prima abitazione trovata. Un grido di aiuto che ha portato all’immediato intervento dei carabinieri. Dopo le prime cure alla giovane, gli agenti sarebbero passati immediatamente alle prime ricostruzioni dei fatti.

A seguito di approfondite indagini, è stato individuato l’autore della violenza. Si tratta di un ragazzo di 26 anni di origini marocchine residente in un appartamento di Simeri Crichi. L’uomo è stato subito sottoposto a fermo.

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Carcere (Getty Images)

Nell’udienza di conferma del fermo, su richiesta della Procura di Catanzaro, il Gip ha predisposto la custodia cautelare in carcere dell’uomo.

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