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Covid 19

Bollettino del 20 gennaio: aumentano i casi di contagio in Italia

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 20 gennaio, ha reso noti i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Coronavirus, diffusasi in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 2.414.166 con un incremento di 13.571 rispetto alla giornata di ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi che risultano essere 523.553 (-11.971), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che risultano essere 2.461 in totale e 26 in meno di ieri. Salgono i guariti il cui numero è giunto a 1.806.932 con un incremento di 25.015 unità. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 524 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 83.681.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di 3 casi dei giorni precedenti in quanto giudicati non casi Covid-19 e 1 decesso non attribuibile al virus. La Regione Valle d’Aosta ha sottratto 19 casi in quanto giudicati non casi Covid-19.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 19 gennaio

(Getty Images)

Pubblicato anche nella giornata di ieri il bollettino relativo all’epidemia da Coronavirus, diffusasi in Italia. Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 2.400.598. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 535.524, così come i ricoveri in terapia intensiva2.487 in totale. In crescita il numero dei guariti che era giunto a 1.781.917. Nelle ultime 24 ore si erano registrati 603 decessi che portavano il bilancio totale delle vittime a 83.157.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione di 1 caso dei giorni passati, in quanto giudicato non casi Covid-19.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Bollettino del 19 gennaio: oltre 600 decessi nelle ultime 24 ore

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 18 gennaio

Stando alla tabella sanitaria di lunedì del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano saliti a 2.390. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che risultavano essere 547.058. Tornavano in crescita i pazienti i ricoverati in terapia intensiva: 2.544 in totale. Saliva anche il numero dei guariti che era giunto a 1.760.489. Purtroppo si aggravava il bilancio totale delle vittime che portava il totale a 82.554.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava che erano stati riallineati il numero delle persone testate e dei tamponi processati con test molecolare e con test antigenico rapido.

A partire dal 15.01.2021, si leggeva ancora, la trasmissione dati rispetta quanto disposto dalla Circolare “Aggiornamento della definizione di caso COVID-19 e strategie di testing” n.705 del 08.01.2021.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Bollettino del 18 gennaio: i numeri dell’epidemia in Italia

Varianti Covid, l’allarme dell’OMS: aumentano i paesi dove si sono diffuse

La variante inglese sarebbe stata rilevata in 60 Paesi, 10 in più rispetto al rapporto precedente dello scorso 12 gennaio. Quella sudafricana in 23 rispetto ai 20 precedenti. Questo quanto rilevato dall’OMS stando a quanto riporta l’ultimo rapporto settimanale datato a ieri. Una notizia preoccupante poiché secondo gli esperti queste mutazioni sarebbero più contagiose. L’organizzazione avrebbe altresì ricordato che alla variante inglese e quella sudafricana se ne affiancano due brasiliane la P.1 e la B.1.1.28.

Sempre all’interno del rapporto si legge che ad ora però di queste ultime non si hanno molte informazioni soprattutto in merito alle sue capacità trasmissive od alla sua aggressività. Un’osservazione, però, non andrebbe sottaciuta e cioè che avendo delle mutazioni assimilabili alle VOC202012/01 e 501Y.V2 (rispettivamente inglese e sudafricana) possibilmente saranno più ostiche da combattere.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Varianti Covid, l’allarme dell’OMS: aumentano i paesi dove si sono diffuse

Pandemia Covid19. In Africa il virus fa meno paura che altrove: i motivi

Il Covid-19 non ha risparmiato nessun Paese del Mondo, ha raggiunto ogni angolo della terra giungendo anche in Africa. La sua diffusione all’interno del continente, sin dai primi casi di contagio, ha destato numerose preoccupazione. Ciò in quanto, la comunità scientifica era concorde nel ritenere che la carenza di risorse, strutture ospedaliere e personale medico avrebbe potuto realmente avere dei risvolti apocalittici.

In sorprendente controtendenza, invece, l’Africa si sarebbe mostrata maggiormente resistente, reagendo al virus in maniera più efficace rispetto a tutto il resto del mondo.

Il motivo è stato spiegato dal dottor Guglielmo Micucci, direttore generale di Amref Health Africa-Italia. A determinare questo positivo risvolto, diversi fattori, in primis la celerità nelle contromosse. Si è aggiunta, poi, l’esperienza pregressa in quanto l’Africa ed i governi delle sue Nazioni si erano già misurati in passato con altre epidemie, si pensi a quella da Ebola.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Pandemia Covid19. In Africa il virus fa meno paura che altrove: i motivi

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Di non minor importanza l’età media della popolazione che prevalentemente si aggira intorno ai 19 anni, rispetto a Paesi invece come l’Italia. Nota critica, però, resta il monitoraggio: su questo purtroppo le carenza dell’Africa incidono in maniera significativa.

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