Anche per la maturità 2021 si terrà in considerazione l’andamento degli studenti ma l’esame resta fondamentale: le possibilità
Si avvicina la maturità 2021 e ancora nessuna ufficialità, ma sembra sempre più concreta la possibilità di acquisire la modalità dell’anno 2020.
Una differenza certa sarà l’assenza della garanzia di ammissione per gli studenti, mentre la ministra Azzolina convalida ancora la forma del maxi-orale come metodo di valutazione. Si considera anche l’opzione di inserire almeno una prova scritta.
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Esame di maturità 2021: come si svolgerà e le possibilità
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Anche quest’anno l’esame sarà adattabile al percorso svolto dalla classe, a differenza del classico esame di Stato che tenta di uniformare a livello nazionale il sapere degli studenti. Per accedervi, la necessità è che la valutazione del collegio docenti sia complessivamente positiva. Non è assicurata l’ammissione a prescindere dal quadro generale dello studente.
La commissione sarà totalmente interna, eccezion fatta per il presidente. Si ragiona ancora su un maxi-orale di circa 60 minuti, nel quale inserire qualche piccola prova pratica per compensare la mancanza degli scritti. Tuttavia, anche quest’anno si terrà più in considerazione l’andamento degli studenti negli ultimi tre anni, soprattutto quello corrente. I punti saranno così suddivisi: un massimo di 60 relativi alla media dello studente e 40 restanti attribuiti alla prova orale.
Per quanto riguarda le attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (alternanza scuola lavoro), non dovrebbero rientrare nei requisiti di ammissione. Ancora indecisa la sorte delle prove Invalsi, non è chiaro se ci sarà la possibilità di affrontarle. La soluzione potrebbe essere evitare l’obbligatorietà, ma cercare di renderne possibile l’attuazione. Parte della maggioranza vorrebbe inserire almeno una prova scritta ad affiancare il maxi-orale, ma per il momento sembra concretizzarsi solo la realtà di quest’ultimo in presenza.
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Ancora niente di ufficiale quindi, nel frattempo la ministra Azzolina, nel corso della riunione di maggioranza, si è così espressa: “Dobbiamo decidere in breve tempo al fine di fornire certezze e un quadro chiaro alle scuole e agli studenti. La Maturità terrà conto dell’anno in corso ma dovrà comunque essere un esame completo, capace di dare un quadro complessivo sulle competenze acquisite“.