Il virologo dell’Università di Milano Bicocca Francesco Broccolo a Storie Italiane ha spiegato l’inefficacia delle attuali misure di contenimento
Visualizza questo post su Instagram
Prosegue il dibattito sulle nuove misure attuate in queste settimane dal Governo e la Sanità per contenere l’emergenza sanitaria in corso ma c’è grande divisione su più fronti sulle misure introdotte. Il virologo Francesco Broccolo è intervenuto ieri nuovamente ai microfoni di “Storie Italiane” per fare il punto della situazione sull’emergenza Covid in Italia.
Per lui le attuali misure di contenimento per i malati di Covid isolati in casa dopo 21 giorni non sono sufficienti, impossibile non opporsi alla decisione della Comunità Scientifica di permettere una fine così repentina dell’isolamento a coloro che risultano positivi solo dopo tre settimane.
Per Broccolo bisogna invece iniziare a misurare la carica virale prima di consentire ai positivi di uscire di casa anche se è trascorso il fatidico tempo dei 21 giorni stabilito, la loro contagiosità non è da escludersi in quel frangente.
LEGGI ANCHE —> GF Vip, Tommaso Zorzi racconta la violenza subita dall’ex: “Mi ha preso a calci”
Samuel Peron è stato positivo sei settimane. Daniele, “A noi viene da riflettere”
LEGGI ANCHE —> Samantha De Grenet: l’avete mai vista bionda? Una FOTO d’eccezione
“Se lei ci dice questo in diretta, a noi viene da riflettere e due pensieri li schiacciamo” dice preoccupata Eleonora dopo l’affermazione del professore. In studio ieri anche Gilles Rocca, Vladimir Luxuria, Samuel Peron e Roberta Bruzzone.
Samuel tra loro è risultato positivo al Covid ed è stato in isolamento sei settimane prima di poter ritornare a ballare su Rai Uno in prima serata. “Samuel non è uscito di casa fin quando non è risultato negativo” ha ricordato inoltre Eleonora Daniele ai suoi ospiti.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Ma ha anche puntualizzato: “Se la Comunità Scientifica ha adottato questa regola e permette a chi è positivo di uscire dopo ventuno giorni, penso abbia riflettuto bene”, bisogna però sempre avere buonsenso nelle cose, affidarsi ai medici è la prima regola.