Ecco tutto quello che c’è da sapere su come fare una corretta pulizia denti fai da te per evitare di andare sempre dal dentista.
Ogni giorno la prima azione che facciamo quando ci svegliamo è sicuramente lavarci i denti. Tuttavia spesso anche questa semplice azione non basta a farci avere quella sensazione di pulizia che si prova dopo aver effettuato l’igiene orale dal dentista di fiducia.
Tutto questo perché la bocca e, di conseguenza, anche i denti sono un ricettacolo di batteri molto difficili da debellare. In particolare, i denti sono messi a dura prova quotidianamente da placca e tartaro.
Dopo avervi parlato tempo fa di come sbiancare i denti con rimedi naturali, ecco come fare un’accurata pulizia fai da te.
Tutto quello che c’è da sapere
La placca, dal punto di vista medico, non è altro che il deposito batterico che si forma sulla superficie dei denti con tanto di comparsa di macchie. Insorge subito dopo aver compiuto azioni o aver ingerito sostanze che possono macchiare i denti come, ad esempio, liquirizia, teina e caffeina. Si presenta come consistenza gelatinosa e incolore e, per eliminarela, è sicuramente meglio agire immediatamente e con costanza.
Il tartaro, invece è un deposito calcificato che in azione con la stessa placca può fare sì che sui denti si formino macchie, alterando lo smalto dei denti.
Molti sono i fattori che determinano, quindi, l’accumularsi di placca e tartaro. Con l’aumentare dell’età, poi, aumenta anche la predisposizione ad essere soggetti a questi due fenomeni.
Quando andiamo dal dentista per la pulizia dei denti, lui non fa altro che effettuare una rimozione meccanica del tartaro fino a terminare con l’applicazione di fluoro sui denti, in modo da andare a ricostruire lo smalto.
Facendo molta attenzione e usando dei piccoli accorgimenti, potete andare a simulare questa azione anche a casa in modo tale da andare a migliorare la qualità del vostro sorriso.
Per evitare di andare molto spesso da dentista e, quindi, spendere un occhio della testa, effettuate una corretta igiene orale partendo dall’azione più semplice, ovvero il lavarsi i denti con lo spazzolino da denti.
Come fare una buona pulizia dei denti fai da te
Lo spazzolino va posizionato sempre a circa 45° dall’inizio della gengiva e la parte superiore con le setole deve essere inclinata proprio verso il solco gengivale, dove le placche facilmente si deposita.
Dopodiché bisogna spazzolare i denti muovendosi dalla gengiva verso l’estremità del dente. Di solito si comincia sempre dalla superficie dei denti superiori, per poi passare a quella dei denti inferiori. Una volta terminate queste due azioni, si passa alla parte inferiore, prima superiore e, poi, inferiore.
Al termine fate un’azione che molto spesso dimentichiamo, ovvero spazzolare anche la lingua. Questo, infatti, vi donerà un alito più fresco e una pulizia più completa.
È buona norma utilizzare insieme allo spazzolino anche il filo interdentale. Questo perché le setole dello spazzolino fanno fatica a raggiungere lo spazio angusto tra i vari denti e, proprio in quelle porzioni, è più facile che si depositino residui di cibo su cui possono proliferare batteri e, quindi, anche la placca. In commercio ci sono varie scelte di filo interdentale. Tuttavia è bene optare per quello realizzato in un unico filamento in modo che sia resistente alla rottura e non vada a danneggiare le gengive.
Un altro strumento importante per l’ giene orale è sicuramente il dentifricio. In commercio ne esistono moltissimi. Una buona scelta tuttavia può essere scegliere quello ricco di fluoro, perché va di nuovo a rinforzare lo smalto dei denti e ha anche una azione antibatterica prevenendo la carie.
Nella vostra routine è bene inserire al termine l’uso del colluttorio in modo da andare a proteggere la vostra bocca e a avere un alito sempre fresco. Ovviamente tutte queste azioni è bene ripeterle almeno due volte al giorno, mattina e sera. Se avete l’occasione, potete ripetere questi passaggi ogni volta che ingerite alimenti che possono andare a macchiare i vostri denti.