Il fidanzato di Roberta Siragusa, la ragazza ritrovata morta in un burrone di Caccamo (Palermo), sarebbe indagato per omicidio.
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Proseguono le indagini sulla morte di Roberta Siragusa, la ragazza di 17 anni il cui cadavere è stato ritrovato in un burrone di Caccamo, in provincia di Palermo. All’alba di questa mattina si è concluso l’interrogatorio del 19enne che nelle ore precedenti aveva fornito le indicazioni per ritrovare il corpo. Durante l’interrogatorio, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Adesso il giovane sarebbe indagato per omicidio e gli inquirenti starebbero valutando se disporre il fermo.
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Palermo, ragazza trovata morta in un burrone: il fidanzato indagato per omicidio
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere il fidanzato 19enne di Roberta Siragusa, la ragazza ritrovata senza vita in un burrone nelle campagne di Caccamo, comune in provincia di Palermo. Il 19enne, ascoltato dagli inquirenti per tutta la notte, sarebbe indagato per omicidio ed il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio insieme al sostituto Giacomo Barbara starebbero valutando se fermare il ragazzo. Proprio quest’ultimo, ieri mattina recandosi dai carabinieri, aveva condotto i militari dell’Arma sul luogo del ritrovamento del cadavere, rinvenuto parzialmente bruciato.
Il pubblico ministero che si sta occupando delle indagini ha anche ascoltato alcuni ragazzi che avrebbero preso parte ad una festa, nonostante la regione si trovi in zona rossa, in un villa sita nei pressi del luogo dove è stato poi individuato il corpo della ragazza. Questi, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, avrebbero parlato di un presunto litigio di gelosia tra i due fidanzatini proprio durante la festa. La coppia, secondo il racconto dei presenti, si sarebbe poi allontanata dalla villa di campagna intorno a mezzanotte, dato che Roberta aveva assicurato ai genitori di rientrare entro l’una di notte. Non vedendola rientrare, la mattina seguente, i familiari della 17enne si sono recati dai carabinieri per sporgere denuncia di scomparsa, poco dopo in caserma è arrivato anche il fidanzato, insieme al padre e l’avvocato.
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Adesso gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto possa essere accaduto nella notte tra domenica e sabato. A far chiarezza potrebbe essere l’esame autoptico sulla salma della 17enne che è stato disposto dall’autorità giudiziaria e verrà effettuata nelle prossime ore presso l’Istituto di Medicina legale di Palermo.