Il Pianeta Terra dalla seconda metà degli anni ’90 ad oggi ha registrato un considerevole aumento dello scioglimento dei ghiacciai: persi ben 28 trilioni di tonnellate di ghiacci.
Un fenomeno allarmante sotto l’attento occhio della comunità scientifica, la quale da ultimo ha rilevato che dalla seconda metà degli anni ’90 ad oggi sono andati persi ben 28 trilioni di tonnellate di ghiacci.
Il fenomeno dello scioglimento in questi anni ha subito una forte accelerazione tanto da determinare un considerevole aumento del livello del mare.
Leggi anche —> Cambiamento climatico e fenomeni metereologici: il drammatico bilancio delle vittime
Scioglimento dei ghiacciai, persi 28 trilioni di tonnellate di ghiacci
Leggi anche —> Siccità in esponenziale aumento: l’allarme degli esperti
Gli angoli gelati della Terra stanno man mano scomparendo. Un tragico destino che non resta confinato in quelle lande, ma che ha e continuerà ad avere effetti devastanti per l’intero Pianeta. All’inizio degli anni’90 la perdita ogni 365 giorni di ghiaccio si aggirava intorno agli 800 miliardi di tonnellate. Un dato sconcertante, ma che nulla diventa in confronto ai numeri attuali: oggi si parla di 1.2 trilioni di tonnellate.
A riportare l’evidenza un recente studio pubblicato su The Cryosphere. Si tratta della prima ricerca di questo genere, che ha valutato a livello globale quelli che sono i rischi di totale sparizione dei ghiacci sul Pianeta.
A causa del surriscaldamento globale, le alte temperature hanno determinato un sostanziale restringimento di catene montuose come Alpi, Ande e dell’Himalaya. Secondo le stime, negli anni ’60 sono andati perduti 10 trilioni di tonnellate di ghiaccio, un trend in costante aumento. Ad essere intaccate anche Groenlandia ed Antartide, quest’ultimo dagli anni ’90 ha perso più di 2,6 trilioni di tonnellate di ghiaccio.
A determinare l’erosione le calde correnti oceaniche che tendono a sciogliere i ghiacciai dal basso facendo innalzare il livello dell’acqua. Purtroppo anche questo fenomeno pare essere in aumento.
Lo studio ha altresì considerato lo scioglimento del ghiaccio in Antartide ove è stato rilevato che le propedeutiche piattaforme, proprie di quella porzione di Pianeta hanno perso una considerevole massa. Ma il problema non sarebbe soltanto questo, lo scioglimento del ghiaccio marino, oltre a determinare un aumento del livello delle acque, distruggerebbe anche uno degli habitat più pullulanti di vita degli oceani. Attorno ad essi non soltanto specie marine ma anche mammiferi come gli orsi ed i trichechi.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
La ricerca in sintesi ha constatato come l’aumento dello scioglimento dei ghiacciai dagli anni ’90 ad oggi sia pari al 75% e che tale catastrofe è addebitabile al riscaldamento globale.
M.S.