Vi siete mai chiesti se i cani, come gli esseri umani, posseggano l’ombelico? La risposta è meno scontata di quanto crediate.
Avete mai pensato al fatto che i cani posseggano o meno l’ombelico? Confessiamo che non sia sicuramente la caratteristica più immediata quando nella nostra mente si genera l’immagine dei nostri amici a quattro zampe. Infatti, in molti non saprebbero dare la risposta. Di solito, si guardano altre peculiarità come stazza, pelo, simpatia, funzione dell’animale (compagnia, salvataggio, pet therapy, guardia, ecc.) .
Riguardo all’argomento specifico, per un fattore di semplice logicità, tutti i mammiferi sono dotati di un ombelico. Ma che cos’è? Niente di più che una cicatrice che rimane indelebile successivamente alla recisione del cordone ombelicale al momento della nascita. Quest’ultimo è una formazione anatomica temporanea che collega feto e placenta.
La sua presenza fa si che avvenga il trasferimento di sostanze nutritive tra madre e il prodotto del concepimento, senza che vi sia uno scambio diretto tra il sangue dei due organismi, durante lo sviluppo dell’embrione. Tutti i mammiferi si generano con queste caratteristiche, sono esseri vivipari che necessitano delle cure parentali tramite allattamento della prole.
Leggi anche >>> Il cane: il pelo lucido è un indicatore della sua salute. L’alimentazione più corretta
LEGGI ANCHE -> Il canto delle balene: perché è il richiamo più potente in assoluto
I cani, essendo mammiferi vivipari, ovviamente si, possiedono un ombelico, tuttavia è una caratteristica anatomicamente impercettibile, poco evidente. Ciò è dovuto essenzialmente alla presenza del pelo, ma non solo.
La madre dei cuccioli, in natura, taglia con i denti poco a poco i cordoni ombelicali e successivamente li ingoia. Il moncone che rimane attaccato al corpo del nascituro si secca e cade in un secondo momento. Da questo momento la pelle inizierà a cicatrizzare, rendendo difficile individuare il punto preciso in cui si trova si trova, poiché si formerà anche il manto dell’animale.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Esitono delle patologie derivate dall’erroneo taglio ombelicale. La più frequente è senza dubbio l’ernia ombelicale nei cani. E’ facile riconoscerla perché si formerà nella zona addominale un bozzo duro poco dopo la nascita. Generalmente basta aspettare un po’ di tempo (circa sei mesi) affinché si riduca da solo, ma se ciò non dovesse accadere è possibile rimuoverla con un’ operazione chirurgica dopo aver consultato un veterinario esperto.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…