Dopo il monitoraggio settimanale dell’Iss, in programma domani, alcune regioni potrebbero variare il loro colore, come stabilito dal Governo per limitare la diffusione del Covid-19.
Domani è previsto il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità in merito all’andamento della curva epidemiologica nel nostro Paese. Gli esperti prenderanno in considerazioni i dati e, in base a questi, potrebbero arrivare delle variazioni di colore per alcune regioni, secondo i criteri di rischio stabiliti dal Governo. Al momento i dati sembrano essere tutti in miglioramento, ma per una conferma bisognerà attendere il monitoraggio. Ad oggi in zona rossa vi sono solo Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano, mentre sono 14 le regioni in zona arancione e 4 quelle in zona gialla insieme alla Provincia Autonoma di Trento.
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Da domenica prossima, 31 gennaio, alcune regioni del nostro Paese potrebbero variare la loro colorazione ed essere collocate in una nuova fascia di rischio. A stabilirlo saranno i dati che emergeranno dal monitoraggio dell’Iss, in programma domani, che valuterà l’andamento della curva nella settimana compresa tra lunedì 18 e domenica 24 gennaio con un aggiornamento fino al 27 gennaio.
Secondo quanto riporta la redazione di Sky Tg24, alcune delle regioni oggi in zona arancione (Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Val d’Aosta e Veneto) potrebbero aspirare al passaggio in zona gialla. Tra queste la Liguria ed il Veneto che hanno fatto registrare un indice Rt sotto l’1. Le altre potrebbero rimanere in zona arancione ad esclusione dell’Umbria che, come riferisce Sky Tg24, rischia di essere collocata in fascia rossa, considerato che l’Rt sfiora l’1 ed il rischio complessivo di contagio rimane alto da tre settimane consecutive.
Per quanto riguarda le due zone rosse, la Sicilia potrebbe divenire zona arancione da domenica, dati i parametri registrati negli ultimi giorni, anche se il rischio rimane alto. Non sarà possibile il passaggio diretto in zona gialla, dato che le misure del Governo impediscono un doppio salto di fascia. Nella Provincia di Bolzano, invece, nonostante l’indice in discesa, potrebbero arrivare nuove restrizioni. Il Presidente Arno Kompatscher ha, difatti, annunciato una nuova ordinanza che imporrebbe da domenica la chiusura dei ristoranti e dei bar.
Dovrebbero rimanere in zona gialla Basilicata Campania, Molise, Toscana e la Provincia autonoma di Trento.
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Infine, scrive Sky Tg24, nessuna regione può aspirare alla zona bianca, la nuova area instituita dall’esecutivo con l’ultimo decreto legge. I requisiti stabiliti sono un indice Rt inferiore ad 1 e un’incidenza settimanale del contagio inferiore a 50 casi per 100mila abitanti. L’unica regione che potrebbe raggiungere più in fretta questo obiettivo sarebbe, secondo gli ultimi dati, la Basilicata.
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