Sarno: il Covid 19 ha colpito mortalmente prima una mamma e poi, a dieci giorni di distanza, la figlia
Si chiamava Lucia De Costanza, la donna cinquantasettenne che, a pochi giorni dalla madre, è morta a causa del coronavirus. Originaria di Nocera Inferiore, la donna si era trasferita a Sarno dove insegnava matematica nell’Istituto comprensivo “Giovanni Amendola”.
La professoressa era monitorata a casa ma le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate determinandone la morte. Qualche settimana prima, anche la madre, ricoverata presso il covid center di Scafati, era deceduta per le stesse circostanze. Stamane la commemorazione da parte dei suoi colleghi.
POTREBBE INTEREESSARTI ANCHE >>> Annuncio dell’Oms: “Chiediamo agli Stati membri di fermare le vaccinazioni”
Sarno: il Covid 19 la uccide a pochi giorni dalla madre
E’ morta così Lucia De Costanza, la donna di 57 anni originaria di Nocera Inferiore, che è rimasta vittima del virus. A pochi giorni di distanza dalla madre, la donna che insegnava in un Istituto di Sarno, il “Giovanni Amendola”, ha perso la vita a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni.
Il 13 gennaio era mancata anche la madre, ricoverata presso il covid center di Scafati in provincia di Salerno. L’insegnante, invece, era monitorata a casa ma la situazione è purtroppo precipitata.
I colleghi dell’Istituto hanno voluto ricordarla con queste parole: “Cara Lucia, come tu amavi dire, rifacendoti a un aforisma di Albert Einstein, il tempo è relativo e il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando. Ecco, possiamo assicurarti che ogni singolo momento passato insieme a te ha avuto un valore immenso. Con smisurato affetto La tua famiglia scolastica”.
POTREBBE INTEREESSARTI ANCHE >>> Covid, l’Ema approva il vaccino di AstraZeneca. La reazione di Roberto Speranza – VIDEO
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Un’ennesima vittima, dunque, del coronavirus che, stando agli ultimi aggiornamenti, è ancora diffuso nelle scuole coinvolgendo sia studenti che insegnanti.
