Magalli compagno di classe Mario Draghi: “Era divertente e leale”

Mario Draghi, nuovo presidente del Consiglio incaricato, era compagno di banco di Giancarlo Magalli. Il conduttore lo ricorda durante un’intervista.

Mario Draghi
Mario Draghi (Getty Images)

Mario Draghi in queste ore è al centro dell’attenzione. L’ex presidente della Banca centrale d’Italia ha accettato con riserva l’incarico conferitoli dal Presidente della Repubblica Mattarella in merito alla formazione del nuovo governo. Una notizia che arriva dopo un lungo colloquio con il Capo dello Stato avvenuto questa mattina.

Economista, accademico, banchiere e dirigente, dopo la perdita a 15 anni dei genitori, a prendersi cura di lui e dei suoi fratelli una zia. Nell’adolescenza studiò presso l’Istituto Massimiliano Massimo di Roma retto dai gesuiti. La sua non era una classe qualunque. Al fianco infatti vi erano Giancarlo Magalli, Luca Cordero di Monezemolo, Gianni De Gennaro, Luigi Abete.

Magalli stesso ha ricordato Draghi durante un’intervista rilasciata ad Alan Friedman, giornalista statunitense. Il conduttore commenta con parole d’affetto la figura di Mario Draghi. “Era simpatico, ironico, intelligente e corretto”, afferma Giancarlo.

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Magalli ricorda Draghi ragazzino: pettinato come adesso

Giancarlo Magalli dichiarazione deluso
Giancarlo Magalli (Getty Images)

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Magalli compiange Draghi per la sua scelta professionale. “Un lavoro noioso tra numeri e banche. Lui non è così. A scuola era divertente. Aveva sempre il sorriso che ancora oggi ha mantenuto. Era anche molto gentile e davvero piacevole. Non si metteva in mostra”, il commento di Giancarlo. L’autore televisivo inoltre ricorda come fosse leale e non facesse mai la spia ai professori.

Magalli parla poi di una lettera scritta a Dragoni in quanto era finito in copertina su un giornale. In uno specchietto era indicata la notizia che il nuovo governatore della Banca d’Italia “Era a scuola con Magalli”. Il conduttore scrisse all’economista ironicamente: “Visto essere stato a scuola con me è un titolo in più. Ti faccio un grande in bocca al lupo”. Da ragazzino, Magalli lo ricorda molto simile a ora. Pettinato sempre con la netta riga.

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Mattarella e Draghi (GettyImages)

In merito ai fatti appena accaduti il conduttore ha espresso il timore che i politici potrebbero remargli contro per far si che non emerga la sua bravura.

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