Il crescione è una pianta molto semplice da coltivare, ha un sapore molto delicato e particolarmente gradevole. In cucina viene usato sia cotto che crudo. Può essere usato per aromatizzare zuppe ma anche per insaporire insalate e piatti a base di pesce o carne. Tuttavia, il crescione è una pianta molto ricca di sostanze nutritive e proprietà benefiche per l’organismo.
In questo articolo ti spiegheremo cos’è e qual è la sua storia. Non solo, ti mostreremo quali sono le sue incredibili proprietà e ti daremo qualche consiglio su come usarlo in cucina per insaporire i tuoi piatti.
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Il crescione, quali sono le sue caratteristiche e quali sono invece le sue proprietà benefiche
Il crescione è una pianta annuale, molto facile da coltivare e di sapore gradevole, quasi piccante, perfetto per insaporire sandwich e insalate.
Si tratta di un’erba molto conosciuta in antichità. Basti pensare che era molto apprezzato dai Persiani i quali ritenevano che le ricchezze nutritive del crescione giovassero notevolmente alla crescita e allo sviluppo dei bambini.
I Romani invece ritenevano che il crescione trasmettesse benessere al corpo e che avesse proprietà afrodisiache, la pianta mantenne tale reputazione fino al 1800.
Questa pianta si semina in primavera e può essere coltivato anche in vaso. Si consuma non appena è abbastanza sviluppato raccogliendolo con tutta la radice.
Il crescione è ricco di vitamine, soprattutto vitamina C, e sali minerali fra cui calcio, ferro, magnesio e zolfo. Si tratta di un diuretico naturale, indicato per chi soffre di ritenzione idrica e di ipertensione. Ha anche proprietà digestive e cardiovascolari.
Infine, il crescione viene anche usato per analisi di fitotossicità in laboratorio denominate test del crescione, poiché la sua germinazione richiede solo 24 ore a 27°.
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Il crescione in cucina, ecco i consigli che devi seguire
Il crescione, come ti abbiamo già spiegato, è un’erba molto particolare. Ha un sapore quasi piccante e molto deciso. Infatti, questa meravigliosa erba aromatica si usa soprattutto per arricchire le insalate, bruschette, zuppe e sandwich.
Tuttavia, esiste un piatto della tradizione contadina a base di crescione. Si tratta, appunto, della zuppa di crescine alla paesana: un piatto caldo e anche molto nutriente.
Prepararlo è facilissimo. Ecco come si fa: inizia mondando le bietole e tagliandole a pezzetti. Trita finemente gli scalogni e falli soffriggere. Unisci i topinambur in precedenza pelati e lavati e tagliali a tocchetti e aggiungi anche le bietole.
Metti il coperchio lascia cuocere per 40 minuti. Trascorso tale tempo, frulla il tutto fino ad ottenere una crema liscia. Servi con dei crostini di pane tostato aromatizzato al rosmarino e un filo di olio extra vergine di oliva.
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Le controindicazioni di un uso poco consapevole del crescione
Il crescione è un’erba che se consumata in modo inappropriato può provocare mal di pancia fastidiosi e in alcuni casi (sporadici) anche dissenteria.
E’ chiaramente sconsigliata l’assunzione di crescione da parte di soggetti particolarmente allergici e anche da soggetti con intestino irritabile o molto delicato.
Infine, il crescione è controindicato nei bambini sotto i 4 anni, nelle donne in gravidanza, nelle persone che soffrono di infiammazioni e disturbi alle vie urinarie, ulcera gastrica, nefrosi, ipotiroidismo.