Leader di Al Qaeda arrestato nella penisola arabica

L’ONU: il direttore del gruppo terroristico è stato catturato lo scorso ottobre nella Repubblica dello Yemen.

Lo ha dichiarato l’Organizzazione delle Nazioni Unite: Khalid Batarfi, leader del gruppo terroristico di Al Qaeda è stato catturato a ottobre 2020 nella Repubblica dello Yemen. L’arresto è avvenuto nella penisola arabica, territorio in cui AQPA (Al-Qaeda in the Arabian Peninsula) è particolarmente ben radicato e rappresenta un incombente pericolo per la popolazione civile. Altrimenti noto dal movimento terroristico come Abou Miqdad el-Kindi, è stato arrestato l’anno scorso durante un’operazione a Gheïda, in provincia di Mahra; la spedizione ha provocato anche la morte del vice-comandante Saad Atef el- Aoulaqi.

Si tratta della prima conferma relativa all’arresto, la cui notizia è stata anticipata lo scorso ottobre da SITE Intelligence Group. Tuttavia, i rapporti ufficiali non hanno fornito ulteriori informazioni su dinamiche e circostanze dell’operazione, tantomeno sul luogo che ha ospitato il leader jihadista e capo di Aqpa. La sua è tra le organizzazioni più pericolose anche per l’Europa, la cui brutale violenza prese di mira anche il settimanale satirico francese Charlie Hebdo a gennaio 2015.

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L’ONU: “la peggiore crisi umanitaria al mondo”

 

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Secondo l’organizzazione intergovernativa, il movimento terroristico ha innescato la “peggiore crisi umanitaria al mondo”, che diverrà a breve un disastro “devastante” a causa del rapido e imprevedibile andamento della pandemia virale: le conseguenze avranno effetti nefasti per i prossimi 20 anni. Il gruppo, creato nel 2009, è considerato al di là dell’Atlantico come la fazione più pericolosa di Al-Qaeda. Tra gli attacchi si ricordano in particolare, quello al settimanale Charlie Hebdo nel gennaio 2015: 12 morti. Ancora, nel 2019 una sparatoria in una base aerea della marina americana in Florida ha ucciso 3 persone.

Dal 2014, AQPA ha approfittato del disordine causato dal conflitto, ancora in corso dal 2015, nella penisola arabica, per rafforzare la sua presa nel sud e sud-est del Paese. Negli ultimi anni, l’organizzazione ha effettuato numerosi attacchi nella Repubblica dello Yemen, durante la guerra civile tra i ribelli Houthi e le forze governative.

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Khalid Batarfi, dit Abou Miqdad el-Kindi, a été arrêté en octobre 2020 au Yémen selon un rapport de l’ONU.

Pubblicato da Le Dauphiné Libéré su Giovedì 4 febbraio 2021

Preso di mira dagli Stati Uniti, il movimento terroristico incrementa gli attacchi contro la popolazione americana. L’ONU: “la loro minaccia persiste.”

Fonte CNN Politics

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