L’esplosione del caso revenge porn a Uomini e Donne mette a rischio gli equilibri del programma, potrebbe non essere più lo stesso.
La bufera innescata dalle accuse dell’ex corteggiatrice Aurora nei confronti del tronista Giancarlo, ad Uomini e Donne, non cessa di procurare danni. La ragazza ha infatti diffidato il programma dopo l’accaduto. Pare che durante la diretta lo stesso Giancarlo abbia confessato di essere in possesso di alcuni video intimi della giovane, che aveva inviato con il fine di attirare la sua attenzione. Un gesto non solo poco galante da compiere durante la puntata, ma a conti fatti l’affermazione di Giancarlo, qualora non restasse sorpresa come lo è adesso, si trasformerebbe in un vero e proprio reato.
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Revenge Porn a Uomini e Donne: le accuse a Tina e Gianni
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Aurora ha inoltre smentito la dichiarazione di Giancarlo. Infatti, sembrerebbe che lei non abbia mai inviato tali contenuto osé al “gentiluomo”. A peggiorare la situazione è stata Tina Cipollari, intervenendo nel dibattito con il fine di convincere l’uomo a mostrare quanto abbia tra le mani. A portare avanti il gioco di Tina si è schierato con prontezza anche Gianni Sperti. Un evento che ha lasciato del tutto spiazzati i suoi telespettatori, i quali non hanno compreso perché la stessa conduttrice, Maria De Filippi, non sia intervenuta, evitando in tal modo che tale equivoco, davvero poco divertente, andasse avanti.
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Dopo essere stati accusati a loro volta, Tina e Gianni, si è venuto a capo dello spiacevole equivoco. Pare che i materiali hard tanto ostentati da Giancarlo non siano mai stati inviati al suo cellulare, una fortuna sicuramente per Aurora che ha sempre detto la verità, ma che non è servita a difenderla in una situazione che sarebbe potuta degenerare e stavolta a caro prezzo.